Bilancio regionale, Coldiretti Veneto: bene ulteriori risorse per spese energetiche Consorzi di Bonifica

Bilancio regionale, Coldiretti Veneto: bene ulteriori risorse per spese energetiche Consorzi di Bonifica

La Regione Veneto ha stanziato risorse aggiuntive per i costi di energia elettrica dei Consorzi di bonifica del Veneto, passando da 900 mila a un milione 290 mila euro per il 2025.

“Un segnale molto importante – afferma Carlo Salvan, presidente di Coldiretti Veneto – e una risposta alle richieste inserite nel documento sottoposto al Presidente della Regione Luca Zaia ad aprile scorso, frutto  delle centinaia di assemblee territoriali fatte da Coldiretti. I finanziamenti ai Consorzi si sono notevolmente ridotti negli anni – continua Salvan – questa attenzione verso i Consorzi per sostenerne i costi energetici che rappresentano oggi una delle prime voci di spesa, è un modo per riconoscere agli enti di bonifica il ruolo strategico che svolgono non solo o non tanto per l’agricoltura quanto per i cittadini. Per questo  ringraziamo dell’interessamento l’assessore all’agricoltura e alle bonifiche Federico Caner”.

“Ammontano a milioni di euro i costi di energia elettrica, necessaria al funzionamento delle pompe e delle idrovore sia per distribuire l’acqua a uso irriguo d’estate, ma soprattutto per tenere in sicurezza il territorio, che va sempre presidiato e controllato anche quando non piove. La spesa è inoltre diventata particolarmente importante – ricorda Salvan – in seguito ai conflitti bellici e alle tensioni internazionali che negli ultimi 3 anni hanno determinato  un aumento generalizzato e pesantissimo dell’energia che ha messo ulteriormente a dura prova la tenuta del sistema degli enti di bonifica”.

“Presidiare il territorio e mantenerlo in sicurezza è una condizione di cui tutti noi cittadini beneficiamo – afferma Salvan – da piccoli centri, a città, a zone artigianali e produttive, ma il costo è sostenuto maggiormente dal mondo agricolo attraverso il canone consorziale motivo per il quale è corretto che il settore agricolo mantenga il suo ruolo di guida nelle governance di questi enti per garantirne il corretto funzionamento a vantaggio di tutti i veneti. Coldiretti lo ha dimostrato anche nell’ultima tornata elettorale di pochi giorni fa candidando alla guida dei consorzi dirigenti ed imprenditori lungimiranti che conoscono il territorio e lo rispettano favorendo politiche volte anche al contenimento energetico e alla maggiore efficienza degli impianti per dare risposte concrete a tutti i consorziati. Anche in questo modo si possono mitigare gli effetti del  cambiamento climatico – conclude Salvan. Quello che si risparmia in spesa energetica può essere reinvestito in nuovi macchinari ed opere al fine di mantenere il già alto livello di prestazione del sistema consortile”.

(Coldiretti Treviso)

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