Nella serata di ieri, lunedì 13 gennaio, è stato notificato da personale della Polizia di Stato di Padova, unitamente a personale della Stazione Carabinieri di Albignasego, il provvedimento a firma del Questore della Provincia di Padova Marco Odorisio di sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande al titolare di un esercizio pubblico ubicato a Maserà di Padova, ai sensi dell’art. 100 TULPS.
Alla base della decisione vi è la necessità di impedire, attraverso la temporanea chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale venutasi a creare nel tempo, a causa di condotte illecite rilevate nei pressi ed all’interno del citato esercizio.
In particolare, nel mese di dicembre, era stata accertata una rissa avvenuta tra avventori presso il citato pubblico esercizio.
Il personale intervenuto aveva, in quella circostanza, individuato nei pressi dell’ingresso del locale ed all’interno dello stesso nove persone, di varia nazionalità: dagli accertamenti svolti è emerso che poco prima dell’intervento tre ragazze presenti all’interno del locale erano state infastidite da un gruppo di alcuni giovani i quali, in evidente stato di alterazione dovuto ad un eccessivo uso di sostanze alcoliche, si erano rivolti alle ragazze con apprezzamenti molesti ed offensivi ed in particolare uno di questi sferrava un pugno al volto ad una delle ragazze cagionandole lesioni.
Nella lite interveniva il figlio del titolare, presente nel locale che si interponeva tra i due gruppi, facendo nascere una rissa che coinvolgeva anche alcuni passanti.
All’arrivo delle Forze dell’Ordine, il figlio del titolare del locale assumeva una condotta minacciosa ed oltraggiosa nei confronti dei militari intervenuti, rendendo difficoltoso lo svolgimento delle operazioni di controllo degli stessi.
Inoltre, le persone che sono state identificate nel corso dell’intervento sono risultati gravati da precedenti di polizia per reati contro la persona, il patrimonio ed in materia di sostanze stupefacenti nonché per abuso di sostanze alcoliche.
Le attività svolte hanno consentito di accertare altresì che il titolare del locale avesse somministrato bevande alcoliche alle stesse persone coinvolte lella lite, nonostante al momento del loro ingresso gli stessi risultavano in evidente stato di alterazione. Per tale ragione, il titolare è stato deferito all’Autorità Giudiziaria in ordine al reato di somministrazione di bevande alcoliche a persone in stato di manifesta ubriachezza.
Considerata pertanto la necessità di provvedere con urgenza alla chiusura temporanea dell’attività, per interrompere la complessiva situazione di illegalità e pericolo, la licenza della titolare dell’esercizio è stata sospesa per 30 giorni con provvedimento del Questore.