Il Libro dei Salmi sarà il cuore della 21ª edizione del Festival Biblico: un’opera aperta e generativa – in un certo qual senso inesauribile – nella quale si manifesta in tutta la sua complessità il dialogo costantemente ricercato dagli uomini con sé stessi, con il mondo e con l’infinito. Con il suo intreccio di poesia, preghiera e narrazione, il Libro dei Salmi guiderà la riflessione culturale e spirituale di questa nuova edizione di Festival che allaccerà la profondità delle Sacre Scritture con le complessità della contemporaneità, invitandoci a essere lettori, ma anche scopritori e interpreti di queste pagine.
Il Salterio – l’opera più voluminosa dell’intero corpus biblico – raccoglie 150 preghiere che hanno visto la luce nell’arco di circa un millennio, un libro, dunque, per sua stessa natura caratterizzato dalla pluralità, che dà voce a sentimenti e vissuti che attraversano i secoli e le culture. Questo “libro infinito” che racconta la supplica e la lode, il dolore e la gioia, la colpa e il perdono, l’ascolto e lo scontro, il silenzio e il caos, si rivela come un viaggio spirituale, un cammino di umanità e trascendenza, capace di parlare tanto all’interiorità individuale quanto all’esperienza collettiva. Con questo tema, il Festival, attraverso differenti approcci e linguaggi, intende porre interrogativi sul rapporto tra il testo biblico e il mondo contemporaneo, favorendo una riflessione ampia che coinvolga spiritualità, cultura e società.
Grazie alla loro natura plurale, i Salmi offrono una prospettiva unica per creare spazi di incontro e confronto per scandagliare la nostra interiorità esplorando il dialogo tra uomo e Dio, uomo e comunità, uomo e uomo.
2024: un bilancio positivo per un’edizione storica 
L’anno che si è appena concluso ha segnato un traguardo significativo nella storia del Festival Biblico, con la celebrazione della sua 20ª edizione caratterizzata da un programma ricco e diversificato, che ha preso il via ad aprile con la primavera di eventi dal vivo ed è culminato nella due giorni di Festival Biblico tech svoltasi in novembre.
I risultati conseguiti testimoniano il crescente interesse del pubblico e la solidità del progetto culturale. Nel 2024 il Festival ha registrato 25.970 presenze complessive199 eventi realizzati in 68 giorni436 ospiti coinvolti 107 location utilizzate. Questi dati riflettono non solo l’ampiezza della proposta, ma anche la capacità del Festival di rinnovarsi, confermandosi come un punto di riferimento nel panorama culturale italiano.
21ª edizione: le città e i territori della primavera dal vivo  
Fulcro di questa 21ª edizione del Festival che si svolgerà dal 25 aprile al 1 giugno 2025 saranno le città e i territori delle diocesi di Vicenza, Verona, Padova, Adria-Rovigo, Vittorio Veneto, Treviso, Chioggia, Alba, Catania e Genova. Ogni contesto, con le proprie peculiarità culturali e sociali, darà vita a un programma articolato di appuntamenti che contribuirà alla costruzione di una proposta unica, valorizzando le specificità locali all’interno di una visione comune.