Il vescovo Giuliano al CFP di Trissino: “La scuola come comunità educante sia sempre esempio di vita per i nostri giovani”

Oggi 31 gennaio, proprio nel giorno in cui la Chiesa Cattolica celebra la figura religiosa di San Giovanni Bosco, il Vescovo della Diocesi di Vicenza monsignor Giuliano Brugnotto ha incontrato allievi, docenti e personale del Cfp Trissino, visitando anche alcuni laboratori e aule della Scuola di Formazione Professionale.

Il Vescovo ha inizialmente incontrato il Consiglio di Amministrazione della Fondazione “Casa della Gioventù” e subito dopo gli allievi della scuola. Ha parlato e risposto alle domande dei ragazzi con sollecitudine paterna, sottolineando l’importanza dell’esempio di Don Bosco, tratteggiandolo come una vera e moderna guida spirituale per i più giovani. “Il centro della sua opera così attuale ancora oggi – ha detto il Vescovo – è la sua vita stessa, spesa a vivere in mezzo ai giovani, riuscendo a stare con loro e a stabilire un dialogo fraterno per educarli ad una vita vissuta nella sua pienezza, usando il cuore e tessendo relazioni di amicizia e condivisione. Il mio augurio – ha continuato rivolgendosi agli oltre 150 allievi accorsi in Aula Magna per l’incontro – è che questa scuola possa stimolare i vostri interessi, promuovere i vostri talenti, accrescere le vostre conoscenze e aiutarvi a diventare parte di una comunità che chiede la vostra presenza attiva”. Il Vescovo ha poi incontrato anche docenti e personale della scuola, sottolineando quanto la comunità educante del Cfp sia da sempre fondamentale nel territorio vicentino: “Questa scuola è un servizio straordinario per i giovani, le loro famiglie ma anche per la ricaduta complessiva che attua in tutta la società, grazie al potere della condivisione e dell’esempio”. Rivolgendosi quindi in primis ai docenti presenti all’incontro, il Vescovo ha sottolineato come sia fondamentale, da educatori, poter lavorare con i giovani aiutandoli ad essere protagonisti delle proprie scelte senza imposizioni, perché troppo spesso oggi essi vivono una vita di contraddizioni e difficoltà. “La possibilità di renderli protagonisti – ha detto il Vescovo – è la via giusta da seguire oggi, soprattutto per il divario che vi è tra adulti e nuove generazioni. Ringrazio quindi tutto il personale di questa scuola per il contesto educativo a favore di ogni singolo ragazzo che ogni giorno viene qui garantito”. E ha concluso: “A chi come voi dedica la propria vita all’educazione dei giovani, proprio come Don Bosco, va dato il pieno riconoscimento del ruolo complementare che svolgete rispetto alla responsabilità educativa che vi compete e che attuate ogni giorno, con una presenza che va oltre il mero ruolo di docente”. “Ringraziamo il Vescovo Brugnotto per la sua visita – hanno concluso il Presidente della Fondazione Casa della Gioventù Claudio Rancan e il Direttore del Cfp Claudio Meggiolaro – le sue parole di stima siano di stimolo per noi tutti per continuare a seguire i nostri allievi e allieve con la dedizione, il coinvolgimento e la professionalità che da sempre ci contraddistingue”.

(Diocesi di Vicenza)

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