Beatrice Salvioni è una delle scrittrici rilevazione degli ultimi anni, a Occhiobello presenterà il nuovo romanzo La Malacarne.
Segue l’incontro con Luigi Manconi che a Corbola porterà i presenti dentro l’esperienza della cecità, tra autoironia e umorismo.
Mercoledì 5 marzo alle ore 21 al Teatro Don Gino Tosi di Occhiobello, Beatrice Salvioni, una delle scrittrici rilevazione degli ultimi anni, presenterà La Malacarne, Einaudi, 2024. Modera Riccarda Dalbuoni.
Con la stessa energia narrativa de La Malnata, Beatrice Salvioni ci trasporta ancora nell’Italia fascista. E ci fa guardare il mondo con gli occhi di due ragazze tormentate e ribelli, inseparabili, che la storia vuole tenere lontane.
Beatrice Salvioni (Monza, 1995), ha praticato scherma medievale e ha scalato il Monte Rosa. Nel 2021 si è diplomata alla Scuola Holden e ha vinto il Premio Calvino sezione racconti. Il suo primo romanzo, La malnata (Einaudi 2023), è stato tradotto in trentadue Paesi e diventerà presto una serie televisiva.
L’evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Occhiobello.
L’incontro con Beatrice Salvioni sostituisce quello con Giulia Caminito, precedentemente annunciato.
Luigi Manconi, docente di Sociologia dei fenomeni politici presso l’Università IULM di Milano, parlamentare e presidente della Commissione per la tutela dei diritti umani del Senato, da oltre dieci anni combatte, come lui stesso la definisce, una “battaglia mortale” tra il buio progressivo della cecità. Ne La scomparsa dei colori, Garzanti 2024, Manconi accompagnerà il lettore nell’universo in continua trasformazione di chi non vede più, regolato da un nuovo rapporto tra i sensi. Nella narrazione di Manconi c’è sia la lusinga della disperazione sia una costante vena di umorismo, ironia e autoironia. C’è l’accettazione dei limiti imposti dal destino e un elogio della lotta: l’antidoto alla cecità, «che è innanzitutto immobilità», è proprio la lotta, «il movimento che raccoglie e mobilita energie, che produce conoscenza, che persegue mete, che esercita intelligenza». L’incontro si terrà il 6 marzo, ore 21, a Corbola presso la Biblioteca Comunale. Modera Anna Nani.
L’evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Corbola.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
La rassegna è promossa dalla Provincia di Rovigo in collaborazione con i Comuni del Sistema Bibliotecario Provinciale e Fondazione Aida.
Media partner: La Voce di Rovigo, Delta Radio e Rovigo in Diretta.
Informazioni
Provincia di Rovigo – Servizi Culturali
0425 386364 / 0425 386381 www.sbprovigo.it – www.provincia.rovigo.it/cultura
mail: servizio.cultura@provincia.rovigo.it
pagina FB sbprovigo
Fondazione Aida
045 8001471 / 045 595284
www.fondazioneaida.it – fondazione@fondazioneaida.it
Ufficio Stampa Fondazione Aida
Lara Trivellin 3391441436 – stampa@fondazioneaida.it
A cura di