Giubileo dei ministri straordinari della comunione

Si celebra sabato 3 maggio 2025 nel santuario dell’Opera della Provvidenza Sant’Antonio, alla presenza del vescovo Claudio, il Giubileo dei ministri straordinari della comunione, che quest’anno coincide con la consueta assemblea diocesana.

Il programma prevede l’accoglienza alle ore 9.00. A seguire don Roberto Ravazzolo, direttore dell’Opsa, presiede la celebrazione dell’Ora terza. Alle 10.00 don Gianandrea Di Donna, docente di Liturgia e responsabile dell’Ufficio diocesano per la liturgia, interviene su «La comunione nelle case degli infermi. Una storia antica».

Il cuore del Giubileo dei Ministri straordinari della Comunione è la contemplazione di un segno tanto raccomandato dal vescovo Claudio: la Comunione portata nelle case a partire dall’Eucaristia domenicale: esso è stato affidato a suor Elena Massimi, F.M.A., presidente dell’Associazione Professori di Liturgia, che porta ai partecipanti la riflessione su «Dall’unico altare alle molte case. Considerazioni liturgico-pastorali». Il vescovo, mons. Claudio Cipolla, accompagna la Chiesa di Padova verso una consapevolezza sempre più matura delle novità proposte dal Sinodo diocesano con un’analisi su «Il ministero straordinario della comunione: un modello per i ministeri battesimali?». Alle 14.30 don Gianandrea Di Donna presiede la celebrazione eucaristica, durante la quale vengono benedette le teche dove i ministri straordinari della comunione ripongono l’Ostia santa da portare agli infermi.

L’incontro di sabato 3 maggio permette di ottenere l’indulgenza plenaria, che il Santo Padre concede, per l’Anno santo 2025, a coloro che partecipano a riunioni di tipo spirituale. Le condizioni per ricevere la grazia dell’indulgenza sono:
– l’ascolto devoto delle meditazioni;
– la celebrazione del sacramento della Penitenza nei giorni immediatamente precedenti o successivi al 3 maggio;
– la celebrazione dell’Eucaristia, ricevendo la Comunione;
– la preghiera per le intenzioni del Santo Padre (ad esempio Pater, Ave e Gloria o qualunque altra preghiera per il Papa approvata dalla Chiesa);
– la recita del Credo.

Info: liturgia.diocesipadova.it

(Diocesi di Padova)

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