(AVN) – Venezia, 15 aprile 2025
“Ci troviamo ancora una volta davanti a un episodio di violenza inaudita e intollerabile ai danni di una donna. Un fatto gravissimo, che lascia sgomenti e che merita la più ferma condanna. In Veneto non può e non deve esserci alcuno spazio per chi si rende responsabile di crimini così efferati. Ringrazio con profonda riconoscenza gli uomini e le donne della Questura di Padova, in particolare della Squadra Mobile, e il Questore Marco Odorisio per l’efficacia e la tempestività dell’intervento che ha portato all’individuazione e al fermo di un soggetto gravemente indiziato di sequestro di persona e violenza sessuale”.
Lo dichiara il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia in merito al fermo da parte della Polizia di un cittadino kossovaro di 36 anni, irregolare sul territorio nazionale e pluripregiudicato, gravemente indiziato – secondo quanto si è potuto apprendere – di aver sequestrato e più volte violentato una donna di 37 anni in due appartamenti di Padova.
“In attesa di quelli che saranno gli esiti giudiziari – aggiunge il Presidente – non possiamo che ribadire un principio fondamentale: ogni episodio di violenza sulle donne deve essere denunciato, raccontato, perseguito e represso con assoluta fermezza, applicando, laddove riconosciuta la colpevolezza, le pene massime previste dalla legge. E, soprattutto, soggetti come quello oggi fermato, spesso recidivi, vanno controllati con il massimo rigore anche al termine della condanna, che auspichiamo la più severa possibile, per tutelare la sicurezza collettiva. Alla luce dei precedenti penali, anche il perché fosse ancora libero di muoversi e delinquere nel nostro Paese pone molti interrogativi”, aggiunge il Presidente.
“Una donna, sola, è stata minacciata con una pistola, ingannata facendo leva sulla paura per il figlio, e poi sottoposta a ore di violenze. È una vicenda che scuote le coscienze e che non può lasciare indifferenti. È nostro dovere come istituzioni essere accanto alle vittime, far sentire loro che non sono sole, e garantire che episodi del genere non vengano mai minimizzati o ignorati. In Veneto – conclude Zaia – non tollereremo mai chi tenta di spezzare con la violenza la libertà e la dignità di una donna. Mai”.
(PRESIDENTE)