Iscrizione nel Registro Regionale dei Poli per l’Infanzia

I legali rappresentanti dei Servizi Educativi e delle Scuole dell’Infanzia paritarie e i Dirigenti scolastici degli Istituti Comprensivi interessati alla costituzione di un Polo per l’Infanzia devono presentare domanda di iscrizione al Registro Regionale dei Poli per l’Infanzia inviandola al Comune in cui ha sede una o più delle componenti del costituendo Polo. La domanda, compilata e sottoscritta sull’apposito modello, va inviata al Comune di Verona a mezzo PEC all’indirizzo: area.serviziallapersona@pec.comune.verona.it
Il termine di presentazione per l’anno scolastico 2025/2026 è fissato al 30 giugno 2025.

Normativa di riferimento

Informazioni e contatti

Comune di Verona
Area Servizi alla Persona – Direzione Servizi Zerosei
Servizio Autorizzazioni e Accreditamenti
Telefono: 045 807 9664 – 9615
e-mail: aut.accr.primainfanzia@comune.verona.it

A chi interessa

Scuole dell’infanzia, statali o paritarie, e asili nido, micronidi o nidi integrati 

Legali rappresentanti dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia paritarie e dirigenti scolastici degli Istituti comprensivi interessati alla costituzione del Polo per l’Infanzia

Come

Procedura per l’iscrizione

La domanda di iscrizione al Registro Regionale dei Poli per l’Infanzia deve essere presentata al Comune in cui ha sede una o più delle componenti del costituendo polo. L’istanza è redatta e sottoscritta dai legali rappresentanti dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia paritarie e dai dirigenti scolastici degli Istituti comprensivi interessati alla costituzione del polo stesso.

La domanda va presentata al Comune a mezzo PEC, area.serviziallapersona@pec.comune.verona.it, mediante la compilazione e la sottoscrizione dell’Allegato B del DDR n. 23 del 18 marzo 2025.

Il termine per l’anno scolastico 2025/2026 per la presentazione della domanda di iscrizione al Registro Regionale dei Poli per l’infanzia è fissato al 30 giugno 2025.

Documentazione da allegare alla domanda di iscrizione

1. Accordo di gestione, sottoscritto dai soggetti proponenti, che stabilisce responsabilità, funzioni e compiti delle parti. Il documento definirà nello specifico:

a. Programmazione;

b. Regole di funzionamento generale;

c. Modalità per la manutenzione e la gestione del patrimonio strutturale, degli arredi e del materiale didattico;

d. Individuazione degli spazi collettivi e delle modalità di utilizzo;

e. Elenco dei nominativi dei membri del gruppo di coordinamento pedagogico del Polo per l’infanzia, composto dai coordinatori dei servizi educativi per l’infanzia e da coordinatori e docenti referenti delle scuole dell’infanzia statali e paritarie coinvolte;

f. Planimetria degli spazi, con evidenza della contiguità degli edifici, qualora i servizi non siano erogati in un unico plesso;

g. Dichiarazione di impegno al raccordo con il CPT (Coordinamento Pedagogico Territoriale).

Nel caso in cui i servizi e le scuole componenti il Polo appartenessero al medesimo soggetto/gestore, i documenti a corredo della domanda andranno opportunamente adeguati, pur persistendone comunque l’obbligatorietà.

2. Documento progettuale triennale, sintesi tra il Progetto pedagogico ed educativo dei servizi educativi per l’infanzia e il Piano dell’offerta formativa delle scuole dell’infanzia coinvolte, contenente il progetto pedagogico verticale del polo, con particolare riguardo all’individuazione delle dimensioni di verticalità e di raccordo. Include un piano di coinvolgimento delle famiglie, con la descrizione delle modalità di partecipazione nei processi di programmazione e verifica delle attività, nonché delle misure adottate per garantire trasparenza e partecipazione attiva. Il documento sarà parte integrante del Piano Triennale dell’Offerta Formativa delle istituzioni scolastiche statali e paritarie coinvolte.

In caso di partecipazione al polo di una scuola dell’infanzia statale, facente parte di un Istituto Comprensivo, sarà necessario allegare alla domanda l’estratto della delibera favorevole del 1) collegio dei docenti e 2) consiglio di istituto.

Gestione della domanda

Il Comune, entro il 30 giugno 2025, riceve le istanze e procede come segue:

1. Verifica l’idoneità di tutti i servizi coinvolti, in conformità alla normativa vigente, in particolare:

  • Le scuole dell’infanzia devono essere statali o essere incluse nell’elenco delle scuole paritarie funzionanti pubblicato sul sito dell’USRV;
  • I servizi educativi per la prima infanzia (asilo nido, micronido, nido integrato, centro infanzia – sezione 0-3 anni) devono essere autorizzati e accreditati, ai sensi della L.R. n. 22/2002;
  • Per i servizi integrativi e sperimentali per la prima infanzia e i servizi ludico-ricreativi/ludoteche previsti dall’Allegato B, DGR n. 84/2007, è richiesta la Comunicazione di avvio dell’attività;
  • Le sezioni primavera devono essere incluse nell’elenco delle sezioni primavera, pubblicato sul sito dell’USRV;

2. Controlla la completezza della documentazione trasmessa a corredo della domanda;

3. Richiede eventuali integrazioni in caso di documentazione incompleta;

4. Trasmette, entro 60 giorni dal ricevimento dell’istanza, e comunque non oltre il 31 agosto 2025 l’intera documentazione, completa degli allegati richiesti, per via telematica, a:

Scadenze

30/06/2025  – Termine invio domanda a mezzo PEC

(Comune di Verona)

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