(AVN) – Venezia, 9 maggio 2025
“Expo 2025 Osaka è il luogo ideale dove la conoscenza si apre al mondo tra cultura, innovazione, ed impresa. È un luogo di confronto e contaminazione, di nuove opportunità e relazioni. Proprio per questo il Veneto non poteva non essere presente con il ‘saper fare’, che è nel nostro dna e permea da secoli la nostra identità. Il Padiglione Italia ad Osaka racconta al mondo l’orgoglio veneto, esponendo un originale del Tintoretto che ritrae il giovane Itō Mancio, capo della delegazione giapponese che nel 1585 per la prima volta venne in visita a Venezia e in Europa. E ancora, con la ricostruzione del leggendario biplano che nel 1920 compì l’epico volo Roma-Tokyo da 18.000 km, pilotato dal vicentino Arturo Ferrarin; l’aereo è stato realizzato con precisione da HangarFusina, azienda artigiana di Nove, seguendo i disegni tecnici originali. Nel Pasiglione Italia si possono ammirare in anteprima mondiale le fiaccole olimpiche che tra pochi mesi apriranno i giochi di MilanoCortina2026 simboleggiando non solo l’evento sportivo, ma l’occasione che questo comporta di sviluppo di nuove infrastrutture per il territorio”.
Di ritorno da Expo 2025 Osaka, la vicepresidente della Regione Elisa De Berti traccia il bilancio della settimana veneta nel Padiglione Italia, in cui sono state presentate tutte le eccellenze del territorio, dall’impresa ai siti Unesco, dalla sostenibilità alla tecnologia, dalla sanità allo sviluppo del capitale umano con particolare attenzione ai giovani.
“La nostra – dichiara De Berti – è una terra ricca di storia, di cultura, di opere d’arte, un museo a cielo aperto che ospita ben nove siti Unesco, cui ad Osaka abbiamo dedicato una mostra multimediale di forte impatto per i visitatori stranieri. Ma il Veneto è anche patria di innovatori, di imprese eccellenti, di antichi mestieri, di agricoltura sostenibile, di una pubblica amministrazione che funziona e di una varietà di territori che rendono unica la nostra regione. Negli eventi in programma nel Padiglione abbiamo parlato di agroindustria in chiave innovativa; abbiamo trattato dell’invecchiamento della popolazione, una sfida che vede alleate Italia e Giappone. Il Veneto offre anche enormi opportunità di investimento: siamo primi in Italia per export, secondi per imprese industriali a controllo estero, ed altre ne arriveranno grazie alla legge regionale per l’attrazione delle imprese. Molte delle quali qui trovano terreno fertile per l’innovazione anche grazie al sapiente uso dei fondi europei da parte della Regione, tra cui quelli per il nascente comparto dell’aerospace, settore in cui operano già 260 imprese e start-up venete e nel quale puntiamo a diventare uno dei principali distretti a livello europeo”.
“Ad Osaka abbiamo mostrato al mondo le opportunità di sviluppo del Veneto – conclude De Berti -, attraversato dalle principali Reti di Trasporto Transeuropee (Ten-T) da est a ovest e da Sud a Nord dell’Europa. Senza dimenticare i nostri tre aeroporti internazionali, un porto tra i più importanti nell’area del Mediterraneo e un sistema di autostrade e di rete ferroviaria tra i più moderni d’Europa. Come regione siamo primi in Italia e quinti in Europa per flussi turistici: accogliamo oltre 73,5 milioni di persone da tutto il mondo e grazie all’introduzione di nuovi collegamenti intercontinentali con l’aeroporto di Venezia stiamo aumentando le presenze dei turisti d’oltreoceano. Il mio auspicio è che ci possa essere presto un volo diretto con il Giappone così da avvicinare i nostri territori che, seppur lontani e diversi, hanno molto in comune: una storia millenaria ricca di tradizioni e di cultura”.