(AVN) – Venezia, 12 giugno 2025
“Un incontro costruttivo e concreto, che ha messo in luce come una migrazione gestita in modo legale, qualificato e responsabile possa rappresentare una reale opportunità di sviluppo per tutti: per i lavoratori, per le imprese e per il nostro territorio”. Con queste parole l’assessore regionale al Lavoro del Veneto, Valeria Mantovan, commenta l’incontro svoltosi ieri a Venezia, presso Palazzo Grandi Stazioni, con una delegazione istituzionale dal Marocco nell’ambito del progetto THAMM Plus, sostenuto dalla Commissione Europea e coordinato dall’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM).
Il progetto mira a sperimentare uno schema di mobilità legale di lavoratori marocchini nel settore della meccatronica, al di fuori del consueto decreto flussi, grazie a un percorso di formazione professionalizzante e civico-linguistica nel paese d’origine, come previsto dall’articolo 23 del Testo Unico sull’Immigrazione.
Nel corso della mattinata, coordinata dalla Direzione Lavoro della Regione del Veneto, partner marocchini da un lato e Veneto Lavoro con alcune imprese del territorio dall’altro, hanno condiviso contesti, esigenze e prospettive. I rappresentanti del Ministero del Lavoro marocchino, dell’OFPPT (Organismo per la Formazione Professionale) e dell’ANAPEC (Agenzia Nazionale per l’Occupazione) hanno illustrato il funzionamento del sistema formativo marocchino, evidenziando l’elevato livello di strutture e competenze tecniche, nonché i meccanismi per la mobilità internazionale di lavoratori qualificati.
Il Direttore di Veneto Lavoro, Tiziano Barone, ha presentato i dati aggiornati sul fabbisogno di personale nel settore della meccatronica in Veneto, dati confermati anche dagli imprenditori presenti, i quali hanno espresso grande interesse per il progetto, evidenziando però alcune criticità legate in particolare alla ricerca di alloggi adeguati e alla conoscenza della lingua italiana da parte dei lavoratori in arrivo.
A chiudere i lavori, il Direttore dell’Ufficio di Coordinamento OIM per il Mediterraneo, Laurence Hart, ha sottolineato come l’iniziativa rappresenti “un passaggio importante in un percorso che vede Regione del Veneto, istituzioni italiane e marocchine e Unione Europea collaborare attivamente per costruire canali di migrazione regolare, dignitosa e sicura, con un ruolo decisivo del settore privato”.
“Il Veneto – ha concluso l’assessore Mantovan – si dimostra ancora una volta laboratorio di buone pratiche: affrontiamo le sfide demografiche e occupazionali con strumenti innovativi, guardando al futuro con responsabilità. Formazione, legalità e collaborazione internazionale sono le chiavi per promuovere un’inclusione reale e rispondere alle esigenze delle nostre imprese in settori strategici come la meccatronica”.
In allegato alcune foto dell’evento.
(LAVORO)