11 novembre 2016, coop sociali si incontrano e confrontano, Libera Terra (cantina Centopassi) a Negrar (Vr)

convegno11nov2016

Alle ore 19 nell’ambito di “Un’altra terra, un altro cibo, un altro vino” in Cantina Valpolicella Negrar il Consorzio Libera Terra Mediterraneo presenta il modello organizzativo che mette d’accordo responsabilità sociale, produzione di qualità e obiettivi economici

Diverse e, pur tuttavia, uguali nella finalità di valorizzare l’uomo, il territorio e la produzione di qualità, esempi di cooperativa sociale si incontrano e si confrontano a Negrar venerdì 11 novembre nella seconda edizione di “Un’altra terra, un altro cibo, un altro vino“, che quest’anno approfondirà l’esperienza del Consorzio Libera Terra Mediterraneo sulle produzioni biologiche di alta qualità, frutto dalla valorizzazione delle terre liberate dalle mafie. Il convegno, organizzato da Cantina Valpolicella Negrar, comune di Negrar, cooperativa Le Rondini-Altromercato, con il sostegno di Valpolicella Benaco Banca, è aperto al pubblico e si terrà nella sala convegni della cantina cooperativa (via Ca’ Salgari 2) a partire dalle ore 19, preceduto da una visita guidata ai luoghi chiave della cantina, fissata alle ore 18.

Diffondere un modello di economia pulita, giusta e competitiva. Libera Terra è la dimostrazione pratica che si può creare impresa partendo da un progetto di natura sociale capace di auto-sostenersi e di stare sul mercato. La finalità è quella di acquisire riconoscibilità e solidità per la qualità delle produzioni, in modo da gettare le basi per un futuro che permetta di continuare a dare risposte concrete al territorio, in totale discontinuità con il sistema socio-economico delle mafie. All’incontro sarà presente anche Francesca Turra, referente del coordinamento Libera Verona, che anticipa: “Nell’arco di una quindicina d’anni sono stati confiscati alla criminalità organizzata a Verona e provincia 25 beni, soprattutto immobili, giù riutilizzati per scopi sociali, ma solo nel biennio 2015-16 ne sono stati confiscati altri 25“.

Altri interventi e cena bio. A d aprire l’incontro saranno Renzo Bighignoli, presidente di Cantina Valpolicella Negrar, Gianmaria Tomasi, presidente di Valpolicella Benaco Banca e Roberto Grison, sindaco di Negrar, a cui seguirà l’intervento di Francesco Citarda, responsabile comunicazione di Libera Terra Mediterraneo, il consorzio onlus che raggruppa e coordina le attività delle cooperative di Libera Terra, marchio dei prodotti realizzati con materie prime che vengono coltivate sulle terre liberate dalla mafie nel Sud Italia e date in uso alle cooperative sociali che aderiscono al progetto (in tutto 9 cooperative ubicate in Puglia, Calabria, Sicilia e Campania, circa 1400 gli ettari gestiti, 90 soci suddivisi tra lavoratori, volontari e sovventori, 147 lavoratori, di cui la metà svantaggiati, quasi 9 milioni di euro di fatturato nel 2015). Quindi, interverranno Francesca Turra e Davide Cavazza, responsabile comunicazione di Altromercato, principale organizzazione italiana di commercio equo e tra le principali a livello internazionale. I lavori saranno coordinati da Marina Valenti, responsabile relazioni esterne della cantina cooperativa. A conclusione dell’incontro, verso le 20.30, è prevista una cena a base dei prodotti Bio di Libera Terra, Altromercato e Ceres con i vini Valpolicella Classico Bio de La Scuola nel Vigneto, il progetto didattico-sociale di Cantina Valpolicella Negrar, e della cantina Centopassi, anima vitivinicola delle cooperative Libera Terra, le cui vigne sono distribuite nell’Alto Belice corleonese, una zona vocata a produzioni di alta qualità (a numero chiuso, solo su prenotazione, euro 20 a persona, tel. 345-8663048 oppure marina.valenti@cantinanegrar.it).

(Gaiares comunicazione)

(Gaia Res)

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