INCENDIO VALLE AGORDINA. ANALISI METEOROLOGICA

(AAV), 25 ottobre 2018 – A partire da martedì 23 ottobre 2018, il Veneto si è trovato in posizione intermedia tra un’area anticiclonica sull’Europa occidentale ed un’area ciclonica a Est, tra le quali si è generato un marcato gradiente di pressione; questo ha fatto sì che sul Veneto siano affluite correnti dai quadranti settentrionali di forte intensità in quota.

Il rinforzo dei venti ha interessato già nella giornata di martedì 23 ottobre i rilievi dolomitici e prealpini, risultando poi anche molto forti in alta quota nella giornata di mercoledì. Dalla mattinata di mercoledì 24 ottobre, venti di forte intensità hanno raggiunto anche i fondovalle, assumendo i tratti tipici del Foehn, portando quindi un aumento repentino delle temperature (con valori record per il periodo in alcuni fondovalle) e una drastica diminuzione dell’umidità.
Le direzioni principali di provenienza del vento in quota sono state comprese tra quella settentrionale e quella nord-occidentale.

Tali condizioni meteo potrebbero aver favorito la dispersione del pennacchio di fumo a lunghe distanze, fino a raggiungere la laguna veneta. Peraltro, i dati delle centraline della rete regionale ARPAV non rilevano valori anomali rispetto alle medie dei giorni precedenti.

Tra la tarda serata di mercoledì e le prime ore di giovedì 25 ottobre, l’intensità dei venti si è attenuata, riducendosi in maniera significativa dapprima nei fondovalle e nel corso della mattinata di giovedì anche in quota.

Foto della valle scattate oggi intorno alle ore 13.00

(Arpav)

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