Autonomia – Casali e Bassi (CDV): “Il Ministro Boccia boccia l’autonomia del Veneto? E noi bocciamo Boccia. Gettata ufficialmente la maschera, calpestato e umiliato il voto di milioni di veneti pronti a scendere in piazza”

Autonomia – Casali e Bassi (CDV): “Il Ministro Boccia boccia l’autonomia del Veneto? E noi bocciamo Boccia. Gettata ufficialmente la maschera, calpestato e umiliato il voto di milioni di veneti pronti a scendere in piazza”

(Arv) Venezia 18 ott. 2019 –          “Il Ministro agli Affari Regionali Francesco Boccia ha finalmente gettato la maschera. Dopo settimane di tentennamenti, di pseudo-incontri istituzionali, di finte promesse e di ostruzionismi, l’esponente del PD ha ufficialmente affermato che il Referendum della Regione Veneto, votato da circa 3 milioni di cittadini, è un progetto che non sta in piedi. L’ha definito totalmente irrealizzabile e privo di disegno unitario. L’ennesimo schiaffo dal sapore antidemocratico, che offende ed umilia la massima espressione del voto popolare; il Referendum dimostra l’incoerenza e l’arroganza di un partito che in Veneto dice una cosa e a Roma fa esattamente l’opposto!”. Non usano giri di parole i Consiglieri regionali Stefano Casali e Andrea Bassi di Centro Destra Veneto – Autonomia e Libertà nel commentare “le parole del Ministro Boccia, che dalle pagine dei quotidiani odierni, ha definitivamente accantonato il disegno dell’autonomia. Come esponenti  del gruppo Centro Destra Veneto e membri del movimento civico Verona Domani, rilanciamo l’idea di una grande manifestazione di piazza per ribadire a gran voce lo sdegno e la ferma volontà di tutti i veneti nel proseguire questa storica battaglia. Il Ministro da settimane non perde occasione per invocare tutele per le regioni meno ricche del meridione, parlando di priorità per le aree del sud meno sviluppate, di equilibrio sociale, strizzando così l’occhio a sindaci, a Presidenti di Regione e di Consigli regionali del sud che in queste ore stanno cantando vittoria – ribadiscono i Consiglieri – esponenti che hanno fatto del No al progetto autonomista un baluardo della loro azione politica e un modo per conservare privilegi, sprechi e diseguaglianze che da anni caratterizzano alcune amministrazioni del sud Italia. Boccia dovrebbe occuparsi di queste disuguaglianze invece di continuare a penalizzare il nord che da solo produce la gran parte del Pil della nazione”.

“Servono azioni forti e di forte impatto – continuano Casali e Bassi – occorre mobilitare la buona politica e i cittadini per dar voce alle istanze e alle richieste dei nostri territori. Bene quindi l’idea di una grande manifestazione popolare di piazza lanciata dall’ex Consigliere ed Assessore regionale Marino Finozzi. Noi di Centro Destra Veneto insieme agli amici di Verona Domani siamo pronti a mobilitarci e a partecipare a pacifiche iniziative di piazza, chiedendo che il voto di milioni di veneti venga rispettato e legittimato”.

“Inoltre – concludono Casali e Bassi – come Gruppo consiliare stiamo strutturando anche altre iniziative per chiedere una doverosa risposta al voto democratico veneto nel pieno rispetto della Costituzione Italiana”.

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(Consiglio Veneto)

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