Fracasso (PD): “Nobel per la pace ad Abiy Ahmed, un riconoscimento strameritato. Il premier etiope è il simbolo di un’Africa che non si rassegna”
(Arv) Venezia 11 ott. 2019 – “Un Nobel per la pace strameritato. Personalmente, ma credo di poter rappresentare il pensiero di molti, sono davvero soddisfatto per il riconoscimento assegnato ad Abiy Ahmed. È il testimone e il simbolo di un’Africa che non si rassegna”. Così Stefano Fracasso, capogruppo in Consiglio regionale del Pd, commenta la decisione del Comitato per il Nobel di premiare il primo ministro dell’Etiopia ‘per i suoi sforzi per raggiungere la pace e la cooperazione internazionale, e in particolare per la sua decisiva iniziativa per risolvere il conflitto di confine con la vicina Eritrea’. Per oil capogruppo Pd Abiy Ahmed “non solo sta portando fuori il suo Paese da una guerra ventennale, ma ha riaperto spazi di democrazia e avviato riforme impensabili fino a pochi anni fa; dalla fine dello stato di emergenza, passando per la liberazione di migliaia di prigionieri politici. Pass in avanti importanti, che ne hanno messo più volte a rischio la vita. Sono stato testimone di questa rinascita etiope lo scorso inverno, grazie al viaggio con il Cuamm-Medici con l’Africa insieme al presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti, al vice Bruno Pigozzo, e al collega Manuel Brusco. Abbiamo potuto apprezzare l’impegno di tanti operatori e volontari e conoscere anche i numerosi investimenti italiani in Etiopia. Ricordo che allora sottolineai la necessità di un vero e proprio Piano Marshall per l’Africa, che però non può prescindere dal protagonismo della popolazione locale e dei suoi leader. Come, appunto, Abiy Ahmed, a cui rinnovo le congratulazioni per un riconoscimento conquistato sul campo”.
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