Comunicato stampa: dichiarazioni del Sindaco dopo il rilascio dei rendering del Polo Ospedaliero

Quello che stiamo facendo assieme a tutte le istituzioni e il punto avanzato a cui siamo arrivati in soli due anni, dopo tanti intoppi durati oltre 20 anni, è qualcosa di cui tutta la città deve andare profondamente orgogliosa. Padova, davvero, non sarà più seconda a nessuno in termini sanitari e non è una metafora perché il Doppio polo che si va delineando sarà la più grande Azienda ospedaliera italiana, dotata delle più moderne tecnologie e in grado di soddisfare tutte le esigenze della nostra eccellente scuola di medicina. E’ evidente che siamo destinati a diventare un polo della salute di riferimento europeo, con tutte le grandissime e positive conseguenze per il nostro territorio che ne conseguono.

Doppia soddisfazione per me e per noi, perché dopo un confronto costruttivo col governatore Zaia, come si può vedere e come previsto dagli accordi che ho firmato, il Giustinianeo non solo è salvo, ma vivrà un nuovo rilancio dentro una profonda rigenerazione funzionale e strutturale. Tutti lo sanno: la mia enorme preoccupazione era consegnare un territorio davvero grande al degrado, dequalificando tutti i quartieri limitrofi che sono tra i più popolosi e dinamici di Padova. Una terra di nessuno abbandonata e non bonificata, questo rischiavamo: invece, in un successo di tutta la città, il grande Polo centrale vedrà 900 posti letto, un modernissimo pronto soccorso nuovo di zecca, e vedrà il nuovo ospedale della mamma e del bambino, così i piccoli pazienti, le loro famiglie e i medici metteranno la parola fine a sofferenze inaccettabili e non più giustificabili legate a una struttura vetusta. A Padova est ci sarà il grande ospedale più precisamente dedicato alla ricerca e alle esigenze dell’Università, che potrà sprigionare tutte le sue immense potenzialità. Se Padova rema assieme, si dà degli obiettivi chiari e li persegue può ottenere tutti i successi che merita e questo è il ruolo che la nostra amministrazione vuole avere. Una menzione speciale anche al magnifico Parco delle Mura che prenderà il posto dell’attuale caos costruttivo, uno spazio per tutti i padovani, tutto da vivere e che limita come promesso anche il consumo di suolo. Tutto questo in un quadro di un proficuo e sempre costruttivo rapporto di collaborazione con la Sovrintendenza, ovvio che come Amministrazione ci faremo carico di trovare, in tutte le fasi del procedimento, il giusto equilibrio tra le giuste esigenze della tutela e quelle altrettanto importanti della funzionalità delle strutture e del benessere dei pazienti“.

Sergio Giordani

(Comune di Padova)

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