Sono arrivate questa mattina le prime opere che si potranno ammirare in Basilica palladiana dal 6 dicembre quando aprirà la mostra “Ritratto di donna. Il sogno degli anni Venti e lo sguardo di Ubaldo Oppi”.

“Questa mattina ho assistito all’arrivo delle prime opere contenute nelle casse utilizzate per il trasporto – annuncia l’assessore alla cultura Simona Siotto -. E’ stata una vera emozione immaginare il risultato finale che sono certa premierà l’impegno di tutti i soggetti e delle persone coinvolte. L’allestimento è ormai alle fasi conclusive ed è una meraviglia. Ancora pochi giorni ed anche il pubblico potrà vedere tutto questo”.

Tra le prime a far ingresso in Basilica ci saranno due tele di Ubaldo Oppi, l’icona della mostra “Le amiche” (1924, collezione privata, courtesy Galleria dello Scudo Verona) e “Ritratto di Laura Oppi” (1924, collezione privata). E poi “Notturno” di Felice Casorati (1912-1913, collezione privata), “Donna con collana” di Guido Cadorin (1929 collezione privata), “Figura femminile” di Mario Sironi (1932 collezione privata) “Ritratto di Signora” di Gino Rossi (1914 Fondazione Cariverona). Arriverà inoltre il primo abito, una “tunica in crespo di seta beige con motivo rinascimentale stampato in oro, linea dritta, alto punto vita” di Mariano Fortuny (1907 – 1909 Archivio Eleonora Duse, Istituto per il Teatro e il Melodramma, Fondazione Giorgio Cini, Venezia).

La mostra “Ritratto di donna”, che vede la collaborazione di Accademia Olimpica e Fondazione Roi, aprirà il nuovo ciclo triennale di esposizioni, promosso da Comune di Vicenza, Cisa Andrea Palladio e Fondazione Teatro Comunale.

Informazioni: www.mostreinbasilica.it, facebook “Mostre in Basilica Palladiana”e instagram “mostreinbasilica”.