Terremoto Albania – Rizzotto (ZP): “Veneti sempre in prima linea nelle tragedie. Agli insulti, rispondiamo con la nostra solidarietà”

Terremoto Albania – Rizzotto (ZP): “Veneti sempre in prima linea nelle tragedie. Agli insulti, rispondiamo con la nostra solidarietà”

(Arv) Venezia 27 nov.  2019 –     “È stata una nottata devastante per Durazzo e tutta la popolazione albanese; anche oggi si contano i danni, i morti e i feriti di questa tremenda calamità. Noi veneti siamo uniti nell’essere vicini, col il nostro cuore, all’Albania, alla sua gente, ai nostri connazionali che vivono laggiù e alle loro famiglie. Siamo un popolo che è sempre stato in prima linea nell’aiutare le popolazioni colpite da tragedie come quella che si è abbattuta sull’Albania, e sempre lo saremo. Come Regione Veneto, non appena appresa la notizia, ci siamo subito mobilitati per dare aiuti concreti”.

Così, la Capogruppo a palazzo Ferro Fini di Zaia Presidente, Silvia Rizzotto, commenta “la notizia del terremoto, di magnitudo 6.5, che ha colpito l’Albania nella notte tra lunedì e martedì scorsi, con epicentro Durazzo”.

“Il nostro Presidente Luca Zaia – ha ricordato la consigliera regionale – ha dapprima messo a disposizione degli uomini della Protezione Civile Nazionale la nostra colonna mobile, così da poter immediatamente ospitare 250 persone sfollate; poi, appena ricevute indicazioni, è partito in elicottero alla volta dell’Albania, insieme a due Unità Cinofile del Soccorso Alpino e ai loro cani molecolari, per la ricerca dei dispersi”.

“Non solo il nostro Governatore, che ci rappresenta, ma tutta la nostra gente sa bene cosa comportino disastri come questo e cosa sia la solidarietà verso chi è colpito da simili tragedie – evidenzia Rizzotto –  Ovviamente, in costante comunicazione con i soccorsi locali e italiani, continueremo a offrire massima disponibilità per inviare aiuti, sotto qualsiasi forma”.

“Da molto tempo ormai, noi veneti veniamo accusati, da più fronti, di essere freddi, egoisti, razzisti e di volere l’autonomia solo per affossare il resto del Paese e il Sud in particolare – conclude Silvia Rizzotto – ne sentiamo dire di tutti i colori. Ultimamente, poi, siamo stati ricoperti da offese di ogni tipo, sui Social soprattutto, in un momento per noi delicato e di disgrazia, per via dell’alluvione di Venezia e delle coste venete. Ci è stato augurato perfino di morire, annegati dalle inondazioni. Risponderemo querelando quanti ci hanno offeso. Ma siamo gente buona, solidale e tollerante, ma non siamo pupazzi stupidi da solleticare ingiuriosamente. Detto questo, noi, sorridendo, continuiamo nel nostro piccolo, a lavorare pancia a terra, per sorreggere e supportare chiunque ci chieda un aiuto: Nord, Sud, Est, Ovest, dentro e fuori i confini nazionali”.

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(Consiglio Veneto)

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