Commercio – Gruppo M5S: “Chiusure festive, senza una Legge nazionale, proviamo a fare ordine noi”
(Arv) Venezia, 9 dic. 2019 – “Dicembre è il mese in cui si manifesta in misura più profonda il conflitto tra diritto al libero commercio, tutela dei piccoli esercizi e difesa delle tradizioni famigliari. Le grandi Catene e i Supermercati si posso permettere aperture senza limiti, ma i piccoli negozi, le botteghe, che spesso costituiscono il tessuto commerciale di tanti nostri centri abitati, incontrano enormi difficoltà e rischiano di subire una condizione di svantaggio che va ad aggravare una crisi già pesante. A questo si aggiunge la tutela delle tradizioni familiari, messe a repentaglio dai turni di lavoro. Serve urgentemente un riequilibrio”.
Questa la posizione del Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle in ordine alle chiusure festive dei Centri e delle attività commerciali”.
“Noi del Movimento 5 Stelle Veneto lo chiediamo sia al Governo nazionale che a quello regionale – affermano i consiglieri Jacopo Berti, Manuel Brusco, Simone Scarabel ed Erika Baldin – non è, e non deve essere, una questione politica, ma semplicemente di buon senso e civiltà, soprattutto in una regione come la nostra che nel commercio trova un elemento economico fondamentale e che, allo stesso tempo, riesce a mantenere una importante attenzione verso tutto ciò che va a vantaggio della coesione familiare”.
“Già nel 2017 presentammo una Mozione in cui chiedevamo alla Regione Veneto di assumere iniziative concrete in ordine a questo tema – ricordano in conclusione Berti, Brusco, Scarabel e Baldin – qui non deve esserci spazio per alcuna logica di partito. Torniamo subito a parlarne e dimostriamo che la Politica regionale sa essere vicina agli interessi concreti dei cittadini”.
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