Il Consiglio comunale approva la delibera di “Razionalizzazione periodica delle partecipazioni societarie del Comune di Venezia al 31/12/2019”

Il Consiglio comunale, durante la seduta odierna, ha approvato la delibera di “Razionalizzazione periodica delle partecipazioni societarie del Comune di Venezia al 31/12/2019 – art. 20 D. Lgs. 19 agosto 2016, n. 175”.

Con l’approvazione del documento il Consiglio ha certificato il suo nulla osta per quanto riguarda la “Ricognizione e razionalizzazione periodica delle partecipazioni societarie”, la “Relazione tecnica alla razionalizzazione periodica delle partecipazioni societarie al 31/12/2018” e la “Relazione sui risultati conseguiti in attuazione del Piano di razionalizzazione delle partecipazioni societarie del Comune di Venezia”, dando mandato alla Giunta comunale di “adottare le necessarie ed eventuali deliberazioni volte a dare attuazione a quanto previsto nel documento” e al sindaco “di indirizzare il delegato nelle assemblee delle società partecipate all’approvazione delle conseguenti deliberazioni”, oltre che a “trasmettere la presente deliberazione, comprensiva degli allegati, alla Corte dei Conti e al Ministero dell’Economia e delle Finanze”.

Negli allegati si mette nero su bianco che il Comune di Venezia controlla direttamente o indirettamente 22 società divise in 5 sezioni: Gruppo Mobilità, Gruppo Casinò, Ive srl e sua controllata, Gruppo Veritas e “altre società controllate”, come Ames spa, Insula spa, Venezia Spiagge spa, Venis spa.

Nella “Relazione tecnica alla Razionalizzazione periodica delle partecipazioni societarie al 31/12/2018” si elencano le operazioni portate a termine tra ottobre 2018 e settembre 2019:

• la partecipazione indiretta detenuta in Porto Marghera Servizi di Ingegneria S.c.a r.l. da Insula spa è stata ceduta a terzi in data 1/7/2019;
• Marco Polo System G.E.I.E è stato posto in liquidazione, così come deliberato all’unanimità al Collegio degli Associati del 12 luglio 2019;
• il 30 luglio scorso è stato approvato dalle rispettive assemblee il progetto di fusione per incorporazione di Casinò di Venezia Meeting & Dining Services srl in Casinò di Venezia Gioco spa;
• con sentenza n. 295/2019 del 2 maggio 2019 il Tribunale di Trieste – Sezione specializzata in materia di imprese – ha dichiarato la cessazione ex lege della partecipazione detenuta dal Comune di Venezia in Autovie Venete spa, dichiarando altresì la nullità della deliberazione dell’assemblea dei soci del 5 giugno 2016;
• con Banca Popolare Etica S.c.p.A., a seguito dell’esercizio del diritto di recesso ex articolo 24 comma 5 del Tusp (il Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica), è seguita la proposta di acquisto delle azioni da parte della società ed è in corso la definizione dei tempi e delle modalità per la stipula del contratto di compravendita;
• con Magvenezia S.c.a r.l. si è proceduto ad esercitare il recesso ai sensi dell’articolo 24 comma 5 del Tusp con efficacia dall’11 luglio 2019.

Per quanto riguarda quello che viene chiamato negli allegati il “Polo immobiliare” del Comune, nella “Relazione sui risultati conseguiti in attuazione del Piano di Razionalizzazione delle partecipazioni societarie del Comune di Venezia” si legge inoltre, in relazione a Vega Scarl, che la società si trova in procedura di concordato preventivo, quindi in una situazione simile a quella liquidatoria. “L’Amministrazione comunale prende atto del fatto che la partecipazione debba essere astrattamente dismessa ma non ritiene di procedere ora in tal senso – si dichiara – Occorrerà attendere la fine della procedura di concordato e in sede annuale di revisione del Piano di razionalizzazione sarà possibile decidere sulla futura strategia della società e del Parco Scientifico Tecnologico”.

(Comune di Venezia)

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