La VI Commissione cultura in sopralluogo alla Basilica di San Marco dopo il via libera allo stanziamento di 1 milione di € per i restauri

La VI Commissione cultura in sopralluogo alla Basilica di San Marco dopo il via libera allo stanziamento di 1 milione di € per i restauri

(Arv) Venezia, 12 dic. 2019  – “Ci siamo recati in sopralluogo alla Basilica di San Marco,  su invito del Primo procuratore marciano, Carlo Alberto Tesserin, per poter verificare la situazione e i danni subiti dalla struttura marciana” Alberto Villanova, presidente della VI Commissione ha voluto sottolineare “la necessità di questo sopralluogo, e della bella spiegazione che ci è stata data della fabbrica, dei mosaici e dei capolavori custoditi dalla Basilica, anche alla luce dell’approvazione da parte della Prima Commissione del Pdl 482 di iniziativa della Giunta ‘Contributo per interventi urgenti di riparazione di danni subiti dalla basilica di San Marco’, che stanzia un contributo straordinario di un milione di euro alla Procuratoria di San Marco per l’esecuzione di lavori di riparazione dei danni subiti dalla Basilica. Sappiamo che questo stanziamento non è sufficiente a coprire l’intero ammontare del fabbisogno, ma rappresenta comunque un importante contributo con il quale si riconosce la centralità di questa Basilica, non solo luogo d’arte, ma anche spazio della pietà popolare, luogo di culto vivo nonché simbolo di una storia millenaria, come ci è stato ben illustrato durante la visita”  Alle parole di Villanova ha fatto eco Carlo Alberto Tesserin, primo procuratore della Basilica marciana: “E’ importante far partecipe l’intero consiglio sulla situazione drammatica in cui si vive nella realtà della Laguna, a Venezia e in particolare, ma non solo, a San Marco. Non è più pensabile che si lasci la Laguna e la città di Venezia innanzitutto senza aver la possibilità di sperimentare quello per cui si sono spesi un mare di soldi, il Mose, e per sapere se funziona o non funziona, ed essere pronti, nel caso in cui non dovesse funzionare ad avere una soluzione alternativa: non possiamo arrivare impreparati al momento della verità”. Tesserin ha fatto il punto della situazione sullo stato di salute della Basilica di San Marco “già l’alta marea del 28 ottobre del 2018 aveva provocato dei danni incredibili e già da allora noi avevamo denunciato la drammaticità della situazione che si stava sviluppando. Quest’anno, più che il picco massimo della marea, è stata la durata e il protrarsi nei giorni dell’acqua alta a determinare uno scenario devastante. Praticamente quasi ogni giorno a novembre i nostri pavimenti sono stati ricoperti d’acqua e non c‘è stato il tempo materiale per liberare le strutture dalla salsedine che si è accumulata. Noi oggi stiamo cercando di capire quali saranno le conseguenze di ciò. Siamo preoccupatissimi per quanto è accaduto nella cripta, in sicurezza da trent’anni ma che questa volta è stata allagata dall’alto. Stiamo cercando di fare delle previsioni fondate. I primi conteggi parlano al momento di circa 5 milioni di €, ma i danni saranno ben maggiori: l’ammaloramento dei mosaici nella parte superiore della fabbrica si potrà verificare solo nel tempo, perché la salsedine risale lungo la struttura e gli intonaci. Già oggi vediamo i primi segnali e noi faremo il possibile per bloccare il degrado. La visita della VI Commissione consiliare e del Presidente del Consiglio alla Basilica ci rincuorano e sono importanti per noi perché ci confermano che le nostre istituzioni non ci abbandoneranno.”

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(Consiglio Veneto)

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