Largo ai giovani! 34^ Giornata mondiale del volontariato

Nella giornata voluta dall’Onu, il 5 dicembre, il Centro Servizio per il Volontariato di Verona fa il punto sull’impegno nel sociale degli under 20 veronesi e promuove iniziative e campagne studiate ad hoc per coinvolgere nuove forze, a partire dagli studenti degli istituti superiori.


Circa il 60 per cento fa volontariato e vorrebbe farlo in futuro, per aiutare gli altri. Per lo più femmine, hanno uno spiccato interesse verso l’ambito sanitario, seguito a ruota da quello ambientale.
È questo, in sintesi, il ritratto dei giovani veronesi attivi – seppur saltuariamente – nelle associazioni di città e provincia che è emerso dalle risposte fornite da circa quattromila studenti che hanno aderito al progetto “Volontari 2.0”. Lanciato lo scorso anno scolastico nell’ambito di un tavolo di coprogettazione sostenuto dal CSV, “Volontari 2.0”. Percorso di sensibilizzazione al volontariato, rivolto ai giovani degli istituti superiori di Verona e provincia, ha visto operare insieme 15 associazioni di cui tre capofila – Auser provinciale Verona, Associazione Protezione della Giovane Verona, Progetto Carcere 663 Verona – con il comune obiettivo di superare la scarsa conoscenza delle possibilità di impegno volontario che genera un limitato coinvolgimento dei giovani nelle attività del Terzo settore.

È nato così un questionario molto dettagliato che è stato compilato da 3.675 studenti delle classi IV e V di 20 istituti di vario indirizzo, dai licei agli istituti tecnici e professionali.
Dati alla mano, il 60 per cento dei ragazzi (64% femmine e 36%maschi) che hanno compilato il questionario ha dichiarato di aver svolto attività di volontariato: 2.406 “sì” contro 1.269 “no”. Ma tra i “sì” il lato negativo che emerge è che la maggior parte di loro indica di averlo fatto in passato o di svolgerlo attualmente ma in modo saltuario.
Una nota stonata ripagata però dalla voce successiva: la maggioranza di quanti hanno dichiarato di aver fatto o stare ancora facendo volontariato esprime poi giudizi positivi sull’esperienza svolta. Di contro, circa il 60% dei giovani spiegano di essersi sentiti coinvolti e valorizzati all’interno dell’associazione in cui hanno operato o operano e l’80% indica di aver conservato legami di amicizia con coloro con i quali hanno collaborato.
Un altro punto focale del questionario, punta a ricercare le cause e gli ostacoli che impediscono di fare volontariato. La risposta legata al “non ha tempo” indicata dal 50% degli intervistati sottolinea che la percezione della mancanza di tempo a favore degli altri o della comunità viene vissuta come il maggior ostacolo all’impegno in attività di volontariato.

Concludendo, dall’analisi dei dati emerge che i ragazzi e le ragazze degli ultimi 2 anni di scuola superiore mantengono verso il volontariato un atteggiamento un po’ ambivalente: ne sono attratti in quanto dichiarano con numeri piuttosto alti di farlo o averlo fatto (2406 scelte su 3675) e di esser interessati a farlo in futuro (574 su 1269) ma al tempo stesso non sono in possesso di alcune informazioni basilari e, in numero abbastanza elevato (38%), dichiarano anche di non essere particolarmente interessati ad approfondire tale argomento.

“A ogni ostacolo, c’è una soluzione. Se la criticità è il tempo, alcune associazioni hanno bisogno di un’ora ogni tanto, altre sono disponibili a turni notturni: basta accordarsi. Per chi ritiene di non essere portato a farlo, il volontariato è un piacere: è importante scegliere l’attività di proprio interesse o che si vuole imparare, il volontariato è un’opportunità di apprendimento. Quanto al dove e come, alla mancanza di informazioni, ci si può rivolgere al CSV”, spiega Chiara Tommasini, presidente del CSV di Verona.

E c’è di più.
In occasione della Giornata del Volontariato del 5 dicembre, il CSV lancia una “Raccolta di idee per realizzare attività di promozione e sensibilizzazione al volontariato per i giovani da svolgersi all’interno delle scuole e negli spazi di aggregazione giovanile”. Un progetto per cui sono a disposizione 21mila euro. È possibile partecipare alla coprogettazione, inoltrando domanda fino a domenica 12 gennaio 2020 mentre è fissato per mercoledì 11 dicembre, dalle 18 alle 19.30 nella sede del CSV a Veronetta in via Cantarane, 24, un incontro di presentazione aperto a tutte le associazioni interessate.
È in cantiere e prenderà forma nei prossimi mesi e durante tutto il 2020, inoltre, una campagna multicanale di sensibilizzazione che ha l’obiettivo di promuovere il volontariato e i volontari, aiutare le associazioni a trovare la chiave giusta per ingaggiare nuovi volontari, giovani e non, e a comunicare di più e meglio. “Lavoreremo sulla comunicazione per dare più voce al volontariato e diffondere la cultura del dono di tempo e di competenze. Lo faremo in co-progettazione con le associazioni stesse e alla fine del nostro percorso avremo realizzato una campagna informativa per sensibilizzare al volontariato plasmata sui bisogni di ciascuna associazione”, spiega la coordinatrice del CSV Cinzia Brentari.

(CSV di Verona)

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