Politica. Ruzzante (LeU) e Bartelle (IiC): “La bandiera veneta non sarà all’ordine del giorno del prossimo Consiglio. Sorpresi ma soddisfatti: avevamo ragione noi”
Politica. Ruzzante (LeU) e Bartelle (IiC): “La bandiera veneta non sarà all’ordine del giorno del prossimo Consiglio. Sorpresi ma soddisfatti: avevamo ragione noi”
(Arv) Venezia, 3 dic. 2019 – “Durante la riunione dei capigruppo appena svoltasi, nessuno della maggioranza ha chiesto di mettere all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Regionale l’attesissimo progetto di legge regionale n. 392 con il quale la Lega intende impegnare i soldi dei veneti per regalare ai nuovi nati la bandiera veneta” Così Pietro Ruzzante (Leu) e Patrizia Bartelle (IiC): “Dato il vigoroso sbandieramento leghista, è proprio il caso di dirlo, circa l’imminenza della discussione di questo progetto di legge, il cambio rotta ci ha stupiti e non poco. Avevamo pronti moltissimi interessanti emendamenti per contrastarne il fine chiaramente propagandistico. E’ chiaro che avevamo ragione quando abbiamo definito il tempismo della proposta ‘irrispettoso, oltraggioso e irridente’, infatti, le nostre critiche – osservano Ruzzante e Bartelle – sono state riportate anche dai quotidiani nazionali”. “In tutto il Veneto si stanno contando i danni: Venezia sta ancora smaltendo l’Acqua Granda di metà novembre, in Polesine la paura per la piena del Po dei giorni scorsi scuote ancora gli animi e la Lega si scapicolla per stanziare fondi per le bandiere? Pericolo scampato, per ora: se hanno 200.000 euro da spendere diano pannolini e omogenizzati ai nuovi nati.”
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