Cantiere ex Corte Pellizzari: “Tutte le operazioni del privato sono a norma e monitorate”

L’area di cantiere a San Felice conosciuta come “ex Corte Pellizzari” è interessata dai lavori per la realizzazione di un immobile a destinazione commerciale. Negli ultimi mesi, in seguito alle operazioni di scavo, è stata avviata un’attività di recupero e smaltimento di una notevole quantità di materiale contenente tracce di amianto.

“Proseguono le operazioni di rimozione dei terreni e sono previsti 1800 bigbags di materiale destinato allo smaltimento – fa sapere l’assessore all’ambiente Simona Siotto – . In questi giorni sono in corso nuove analisi dell’aria nell’area confinante con la scuola per rilevare la concentrazione di eventuali fibre di amianto disperse, anche se finora tutti i controlli hanno evidenziato livelli nel pieno rispetto normativo. Gli esiti analitici mi verranno constantemente inviati dal privato che sta costruendo ma posso garantire che le verifiche ambientali sui terreni e sui materiali di riporto non hanno evidenziato situazioni di criticità”.

L’ultimo rinvenimento è avvenuto lunedì scorso quando l’azienda incaricata ha trovato una cisterna contentente idrocarburi ed una vasca con oli pesanti, entrambe interrate. I contenuti e i liquidi di lavaggio interno sono stati aspirati e stoccati in cisterne collocate in cantiere su area pavimentata, in attesa degli esiti delle analisi di caratterizzazione per lo smaltimento presso impianto autorizzato.

La cisterna sarà rimossa e, a sua volta, smaltita come rifiuto, dopodichè la ditta procederà ai campionamenti dei terreni di fondo scavo e delle pareti dello scavo. Qualora dovesse rilevarsi un superamento della soglia di contaminazione, si procederà all’asportazione e allo smaltimento del terreno fino al rinvenimento di uno strato pulito di terreno naturale. La vasca in cemento è stata invece demolita.

“Tutte le operazioni vengono eseguite a rigor di legge – prosegue l’assessore Siotto – e per ogni attività è stato regolarmente presentato un piano di lavoro allo Spisal. L’azienda incaricata ha una grossa mole di lavoro da svolgere e lo sta facendo in costante contatto con l’amministrazione comunale, l’Arpa Veneto e l’azienda sanitaria Ulss 8 Berica”.

Sulle ripetute polemiche da parte di rappresentanti delle minoranze in consiglio comunale interviene l’assessore all’edilizia privata Marco Lunardi: “Ancora una volta siamo a smentire categoricamente le dichiarazioni del consigliere di minoranza Raffaele Colombara. Spiace rilevare come, anche stavolta, non si faccia scrupoli a strumentalizzare la vicenda attraverso un’attività di totale disinformazione. Noi siamo tranquilli ma se dovesse essere a conoscenza di fatti gravi lo invito a denunciarli a chi di dovere, altrimenti è procurato allarme. Il Comune è vigile e attento nell’ottica di tutelare e salvaguardare la salute dei cittadini”.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.

(Comune di Vicenza)

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