La Giunta comunale ha dato il via libera martedì ad una delibera con la quale il Consiglio comunale sarà chiamato ad approvare definitivamente la Variante adottata dall’assemblea di Ca’ Farsetti lo scorso 26 settembre e che non ha visto pervenire osservazioni.
“La Giunta – commenta l’assessore all’Urbanistica Massimiliano De Martin – ha dato il via a questo ultimo passaggio burocratico che, dopo il voto in Consiglio comunale, andrà a sancire definitivamente la quantità massima di suolo utilizzabile assegnata dalla Regione e gli ambiti di urbanizzazione consolidata. Nello specifico – continua l’assessore – viene recepita, così come stabilito dal Decreto del direttore della Pianificazione territoriale della Regione, che la quantità massima di suolo utilizzabile assegnata al Comune di Venezia non sarà più di 518,03 ettari, come previsto dal vigente Piano di Assetto del Territorio, ma di 258,28 ettari. Una riduzione di circa il 50 per cento completamente coerente e in linea con gli obiettivi dell’Amministrazione comunale e del sindaco Luigi Brugnaro in materia di contenimento del consumo di suolo. Un impegno che ci eravamo assunti già in campagna elettorale e che era stato ribadito all’interno del Documento del sindaco per il Piano degli Interventi, presentato al Consiglio comunale il 15 giugno 2016, nel quale è scritto che ‘le trasformazioni urbanistiche da programmare con il PI devono favorire principalmente azioni di recupero e rigenerazione dei tessuti urbani degradati nonché di densificazione edilizia nella città già costruita, in attuazione della politica di contenimento del consumo di suolo, sempre con l’obiettivo della sostenibilità economica e della creazione di nuovi posti di lavoro’. Rispetto dell’ambiente, tutela del mare, salvaguardia del territorio e riduzione degli inquinanti in atmosfera sono linee guida sulle quali questa Amministrazione, con diversi provvedimenti, sta agendo al fine di garantire la salubrità del contesto che ci circonda. Un percorso virtuoso che, giorno dopo giorno, sta portando ottimi risultati alla Città, che non solo è ai vertici delle classifiche italiane per impegno nel riciclo dei rifiuti e ha saputo risalire in soli 5 anni anche quella sulla ‘Qualità della vita’ passando dalla 65° posizione del 2014 alla 9° del 2019, ma ha dimostrato di avere a cuore il tema dell’urbanistica. La Città – continua l’assessore – si è dotata di un importante piano degli interventi per agevolare la vita ai nostri concittadini, che hanno necessità di sistemare la propria abitazione o azienda, ma ha anche approvato un nuovo regolamento edilizio che va nella direzione di dare un importante sostegno alla residenzialità puntando su un innalzamento degli standard qualitativi e, soprattutto, sulla tutela dell’ambiente attraverso la promozione dell’efficienza energetica e del comfort abitativo con un conseguente contenimento dei consumi energetici. Venezia anche in questo vuole essere città moderna e all’avanguardia in cui la tutela dell’ambiente possa convivere con le esigenze di una cittadinanza che vuole continuare a risiedere in questa Città. Fare amministrazione, o meglio, fare buona amministrazione, vuol dire anche questo”.
