
ERP- Baldin (M5S): “A Venezia si continua a voler costruire senza curare la manutenzione dei manufatti esistenti”

(Arv) Venezia 10 feb. 2020 – “I dati parlano chiaro: invece di mettere a norma centinaia di appartamenti sfitti, si spendono i milioni dei veneti per costruirne di nuovi. L’edilizia residenziale pubblica dovrebbe avere come missione quella di garantire alloggi ai cittadini che non si possono permettere i prezzi di mercato. Insomma, investimenti oculati per il bene delle fasce deboli. A Venezia, invece, sembra che l’interesse principale sia quello di far guadagnare i costruttori: i dati sono inconfutabili, per risistemare gli alloggi pubblici già esistenti la regione spende un terzo di quanto stanzia per costruirne di nuovi”.
Questa la presa di posizione della consigliera regionale Erika Baldin (M5S), che aggiunge “ma non è tutto, perché viene finanziata appena la metà di quel che sarebbe necessario, puntando quasi esclusivamente sulle case già abitate. E’ certamente un’urgenza far vivere le famiglie in case sicure e sane, ma lasciare andare in rovina gli alloggi mano a mano che si liberano è pura follia. Uno spreco che non trova alcuna giustificazione se non quella di voler cementificare sempre di più, col risultato di ingrossare i portafogli dei costruttori”.
“Per edificare ex novo, la regione non si fa problemi a finanziare ben il 70% di quanto necessario – continua la consigliera Pentastellata – noi del Movimento 5 Stelle lo stiamo ripetendo in tutte le sedi: va recuperato il patrimonio di edilizia residenziale pubblica già esistente, rimettendolo a norma e sanificandolo”.
“Venezia non si può permettere quartieri in rovina e altri all’insegna del cemento incontrollato”, conclude Erika Baldin.
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