Gruppi di Parola: nasce un nuovo spazio fisico e di pensiero per i figli di genitori separati
COMUNE DI ROVIGO
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Gruppi di Parola: nasce un nuovo spazio fisico e di pensiero
per i figli di genitori separati
Lunedì 10 febbraio alle ore 18 la presentazione del progetto in Pescheria Nuova.
L’incontro, patrocinato dal Comune di Rovigo, è promosso e sostenuto dalla Diocesi di Adria-Rovigo
Cosa succede quando mamma e papà si separano? Quali sono i problemi e le domande che possono riguardare da vicino i figli che vivono l’esperienza della separazione dei genitori? I bambini hanno bisogno di una spiegazione della rottura familiare che sia adeguata alla loro età e alla loro personalità. Hanno bisogno di capire, di parlare, di ascoltare.
“Gruppi di parola” è un progetto che nasce a sostegno di tutti i figli che vivono la separazione dei genitori per offrire loro uno spazio fisico e di pensiero protetto dove trovare risposte agli interrogativi che “ingombrano la loro testa” in riferimento alla separazione dei genitori.
Il progetto verrà illustrato alla cittadinanza e agli operatori delle istituzioni educative, sociali e sportive, lunedì 10 febbraio alle ore 18 in Pescheria Nuova.
L’incontro, patrocinato dal Comune di Rovigo, è promosso e sostenuto dalla Diocesi di Adria e Rovigo e dal Centro per la Formazione e la Consulenza della Coppia di Rovigo. Interverranno, al fianco delle conduttrici del progetto: Maura Bianco, Katiuscia Budri, Elena Capostagno e Giulia Ziviani, anche Mirella Zambello, assessore al Welfare (Politiche Sociali e Famiglia) del Comune di Rovigo e don Christian Malanchin, direttore della Pastorale familiare in rappresentanza della Diocesi di Adria- Rovigo.
“Questa iniziativa – ha detto Zambello – rappresenta un valore aggiunto per la città. E’ importante, lodevole e siamo felici di sostenerla. E’ inserita anche nel Tavolo delel alleanze per le famiglie”.
L’esperienza, come ha spiegato don Christian Malanchin, referente per la Diocesi, nasce a Rovigo, ma è già stata avviata anni fa in Canada ed è presente attualmente, in quasi tutte le province italiane.
L’incontro è inserito dentro ad un processo già in atto, di fare rete con tutte le realtà che hanno a che fare con il mondo educativo dei bambini e dei ragazzi; in particolare sono già avviati canali di comunicazione e di collaborazione con i 4 istituti comprensivi dei plessi scolastici di Rovigo.
Il “Gruppo di parola”, facilitato da conduttrici professioniste formatesi presso il Centro “Gregory Batenson” di Milano, svolge una valenza preventiva e di supporto per gestire le trasformazioni familiari, favorisce uno spazio di pensiero dove i bambini possano attingere, nel momento del bisogno, ascoltando le emozioni, imparando a riconoscerle e a trasformarle.
In particolare il gruppo di parola permette ai bambini e ragazzi di:
Acquisire una maggiore consapevolezza dei propri sentimenti e bisogni
Migliorare la propria autostima e le capacità relazionali.
Ascoltare ed essere ascoltati, avendo così uno spazio ed un tempo protetto e sicuro dove potersi esprimere liberamente ed essere se stessi.
Imparare dalle esperienze degli altri e scoprire nuovi modi per dialogare con i propri genitori
Purtroppo, le coppie separate sono sempre più in aumento, come confermato da Salvatore Mazzullo direttore del Consultorio familiare socio educativo di Rovigo, che ogni anno segue circa 100 – 120 casi, quindi diventa fondamentale dare sostegno ai figli che si trovano a dovere vivere una situazione difficile. Pienamente d’accordo anche le volontarie Antonella Bellini e Carmen Maritan.
Al servizio si accede chiamando ad uno dei numeri di telefono della zona (Rovigo, Trecenta, Adria, Occhiobello) più vicino. Chi risponde sarà a disposizione del genitore nell’illustrare dettagliatamente al genitore in cosa consiste l’esperienza. Se vi sarà l’adesione un gruppo partirà quando si raggiungerà un numero minimo di iscrizioni (4 o 5). Il gruppo dei bambini iscritti sarà guidato da una o due conduttrici che, attraverso il gioco, il disegno e la lettura, creeranno uno spazio sereno per il dialogo tra i bambini. Gli incontri sono quattro di due ore ciascuno.
I numeri cui accedere sono in particolare:
348 7556918 per Rovigo
346 3556704 per Trecenta
333 4751654 per Adria
340 7309191 per Occhiobello
Solitamente – ha concluso don Christian -, questa esperienza ha un costo, ma è nostra intenzione offrire questa opportunità qui in Polesine, gratuitamente . Questo è possibile grazie al sostegno di Caritas Diocesana mediante i fondi dell’otto per mille, che copre in parti i costi.
Rovigo, 06/02/2020
Comunicato n. 71/20