IMPRENDITRICI AGRICOLE VENEZIANE A SCUOLA D’INGLESE

IMPRENDITRICI AGRICOLE VENEZIANE A SCUOLA D’INGLESE

 

27 Febbraio 2020- Sono trenta le imprenditrici veneziane che a partire da lunedi 2 Marzo si metteranno alla prova con un corso d’inglese che le vedrà occupate per mesi. Il corso si svolgerà in tre parti diverse della provincia per favorire la provenienza delle corsiste quindi a Mestre, Cavarzere e San Donà di Piave. Questa opportunità arrivata grazie a un finanziamento della Regione Veneto, consentirà alle imprenditrici di migliorare la conoscenza della lingua inglese, dapprima in lezioni frontali in aula e in seconda battuta “one to one” con l’insegnante che in questo modo potrà essere ancora più incisiva nell’apprendimento. “E’ un’iniziativa per noi molto utile e interessante- afferma Raffaella Veronese, responsabile provinciale di Donne Impresa- spesso nel lavoro ci troviamo nelle condizioni di dover tenere i contatti con l’estero e per chi non ha avuto una formazione specifica d’indirizzo, si trova in difficoltà.” Tra le donne impresa c’è chi conduce l’attività agrituristica di solo alloggio vicino a Venezia, chi invece tratta anche la ristorazione, chi è specializzato nel servizio di fattoria didattica, chi  è già proiettato all’internazionalizzazione con le esportazioni del proprio vino, chi vende i propri prodotti nei mercati agricoli e specie a Venezia si trova di fronte turisti stranieri, chi semplicemente vede nel corso uno stimolo per migliorarsi. In tanti anni la professionalita’ delle donne in agricoltura e’ cresciuta grazie anche ai corsi di formazione. Sono Collaborative, energiche e creative, amano caratterizzare la loro attivita’ con varie progettualita’ che interessano la sfera economica, politica e soprattutto il sociale: e’ nel terzo settore che si radicano le migliori performance dell’impresa al femminile agricola. ‘La vocazione all’economia solidale – spiega Raffaella Veronese  – trova radici profonde nella campagna veneziana tanto che diventa spontanea l’accoglienza dei piu’ piccoli o deboli in fattoria. E’ una ricchezza che l’agricoltura offre alla societa’ mettendosi a servizio pure della sanita’ pubblica’. L’educazione alimentare nelle scuole è il cavallo di battaglia, per spronare i più piccoli al consumo di prodotti stagionali considerando che è molto più convincente il volto di chi quei prodotti li coltiva. Le donne agricole veneziane sanno anche rievocare tradizioni e tipicità tramandate nei secoli come accade da quest’estate a Sant’Erasmo con il gruppo “Daghe do ponti” che si trova in Torre Massimiliana, luogo dove poter scambiare esperienze e confrontarsi sui personali percorsi, avendo come obiettivo principale la diffusione della cultura lagunare. Sono i capisaldi dell’operosita’ delle oltre 2000 imprenditrici che con testa e mani d’oro rappresentano il 30% della titolarita’ aziendale ovvero una parte consistente del primario veneziano.

(Coldiretti Rovigo)

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