CORONAVIRUS. UN’ AZIENDA AGRICOLA SU DUE E’ IN DIFFICOLTA’ COLDIRETTI PRESENTA RICHIESTE DI RISTORO ECONOMICO PER LE AZIENDE

CORONAVIRUS. UN’ AZIENDA AGRICOLA SU DUE E’ IN DIFFICOLTA’ COLDIRETTI PRESENTA RICHIESTE DI RISTORO ECONOMICO PER LE AZIENDE

CORONAVIRUS.

UN’ AZIENDA AGRICOLA SU DUE E’ IN DIFFICOLTA’

COLDIRETTI PRESENTA RICHIESTE DI RISTORO ECONOMICO PER LE AZIENDE

L’emergenza sanitaria fa sentire i suoi gravi effetti anche nel mondo agricolo. I tecnici dell’osservatorio regionale monitorano la situazione economica sul territorio rivelando segnali decisamente preoccupanti in quasi tutti i comparti dell’agroalimentare. L’espansione del Covid-19 sta provocando gravi difficoltà produttive, logistiche e commerciali senza dimenticare i pesanti danni di immagine e gli effetti del crollo del turismo che è sempre stato un elemento di traino del Made in Italy agroalimentare all’estero, amplificato dallo stop forzato alle Fiere che sono un momento importante di promozione.

Il calo dei consumi si fa sentire anche tra gli agriturismi con bilanci in difficoltà, per prenotazioni azzerate da qui a due mesi di pranzi, cerimonie, vacanze, soggiorni. Nel caso di ristorazione agrituristica secondo la normativa vigente non è possibile neppure garantire il servizio da asporto. Sono gravemente in difficoltà le aziende agricole più strutturate che hanno un numero di dipendenti più cospicuo che ora sono disoccupati con l’aggravante che in agricoltura non esiste la cassa integrazione per cui le aziende sono costrette a licenziare i dipendenti. In forte sofferenza anche le aziende vitivinicole che si sono attrezzate con le spedizioni di vino gratuite perché, come dicono i produttori #lavignanonsiferma, e se non è possibile andare in cantina a ritirare le bottiglie c’è la consegna gratis. La contrazione del settore è ormai palpabile e anche il settore florovivaistico sta subendo dei grossi danni non riuscendo a svolgere l’attività ordinaria di manutenzione e vendita di piante.

Per questo Coldiretti sta sostenendo la campagna di comunicazione strategica per la promozione del settore nel Piano Straordinario 2020 per la valorizzazione del Made in Italy ed ha presentato delle richieste di ristoro economico avanzate al Tavolo Verde che si è svolto il 4 marzo scorso: ora mancano solo i provvedimenti legislativi necessari. Coldiretti ha stilato un documento a favore delle imprese e dei lavoratori per affrontare l’emergenza coronavirus.

Nel dettaglio sono state accolte misure per garantire liquidità alle aziende come l’anticipo dei premi Pac, interventi di agevolazioni sui mutui, moratoria per i pagamenti, snellimenti burocratici degli organismi pagatori. Sul versante dell’occupazione è prevista la semplificazione di voucher, come pure ammortizzatori sociali per i lavoratori agricoli. Ci sono specifiche proposte per arginare la crisi degli agriturismi e della multifunzionalità delle imprese. In questo senso Coldiretti ricorda che anche le 300 Fattorie Didattiche sono in sofferenza a causa dell’impossibilità di organizzare dopo scuola, accoglienza di scolaresche e comitive familiari.

In prospettiva, Coldiretti rileva, l’importanza di una strategia per la valorizzazione e tutela del Made in Italy anche attraverso piani di comunicazione per ripristinare la fiducia dei consumatori e turisti stranieri nei confronti del patrimonio agroalimentare e culturale italiano.

A tal proposito Coldiretti ha avviato la campagna #MANGIAITALIANO sostenuta nei social da testimonials dello sport e dello spettacolo.

 

In sintesi l’elenco delle  misure previste dal documento della Conferenza Stato Regioni  relative a tutti i settori compreso quello agricolo.

  1. Estendere il periodo di copertura degli ammortizzatori sociali in deroga ( lavoratori agricoli)
  2. Rivedere l’entità dell’indennità per lavoratori autonomi per dare reale copertura al danno del fermo attività (come nel caso del ponte Morandi) ed assicurarne l’applicazione a tutti i professionisti iscritti a casse o enti;
  3. Estendere le misure di sostegno al reddito di cui agli articoli da 13 a 17 del D.l 9/2020 a tutte le regioni oggetto di specifiche misure restrittive ( cassa integrazione inderoga)
  4. Per le imprese che hanno subito una riduzione di ordini dall’estero e delle prenotazioni in ambito ricettivo e della ristorazione con riferimento al valore mediano del corrispondente periodo del triennio 2017-2019, è riconosciuta, a domanda, una somma fino al 100 per cento del predetto decremento, nel limite massimo di euro 200.000;
  5. L’individuazione di misure specifiche per gli intermediari nel settore del turismo compresi gli agriturismi e gli operatori congressuali.
  6. L’accelerazione della liquidazione di risorse (anche su fondi europei) mediante semplificazione delle verifiche (ad es. su DURC e Antimafia), prevedendo controlli ex post a campione al termine dell’emergenza per pagamenti al di sotto di 1 milione di euro.
  7. L’anticipo della PAC 2020 con l’innalzamento dal 50% al 70% (emendamento all’art.10 ter del DL 29/03/2019 n.27 convertito in L.n.44 del 21/05/2019).
  8. L’approvazione dello schema di DM (Mipaaf) che innalza il de minimis alle imprese agricole a 25.000 euro/triennio in adeguamento al reg UE 316/2019.
  9. Si propone per sopperire alla carenza di manodopera di ripristinare voucher semplificati in agricoltura;
  10. La previsione di misure di semplificazione erogazione contributi da parte di OPR.
  11. L’estensione degli effetti degli articoli 6 e 33 del decreto legge 2 marzo 2020 numero 9 (interventi su mutui per aziende agricole).
  12. La temporanea moratoria per l’effettuazione dei pagamenti dei fondi europei agricoli, senza effettuare le compensazioni sul registro debitori regionale e nazionale previste dalla legge 33/2009 e successive modifiche e integrazioni
  13. Eventuali contributi ed indennizzi connessi all’emergenza CORONAVIRUS di qualsiasi natura ed indipendentemente dalle modalità di fruizione e contabilizzazione non concorrono alla formazione del reddito imponibile ai fini dell’imposta sul reddito e dell’irap;
  14. Sostegno al Made in Italy e misure per il rilancio dell’internazionalizzazione;
  15. Sostegno al settore privato-promozione e commercializzazione;
  16. Per tutti i tributi, si propone la sospensione, la rateizzazione fino alla cancellazione degli obblighi tributari per l’anno d’imposta in corso, compresi quelli degli Enti Territoriali per i quali occorre prevedere idonea compensazione al fine di non alterarne gli equilibri di bilancio
  17. Si richiede l’attivazione del Fondo di Solidarietà e la riduzione della percentuale di cofinanziamento UE per la dotazione Fondi Strutturali 2021 – 2027, verificando anche la possibilità di un posticipo della rendicontazione dei fondi strutturali della precedente programmazione 2014-2020.

(Coldiretti Rovigo)

Please follow and like us