Covid-19

COMUNE DI ROVIGO
Ufficio Stampa: Paola Gasperotto
Tel 0425/206102
e-mail: ufficiostampa@comune.rovigo.it

Per prevenire il contagio e limitare il rischio di diffusione del nuovo Coronavirus è fondamentale la collaborazione e l’impegno di tutti a osservare alcune norme igieniche e di distanziamento sociale. Nei Dpcm pubblicati in Gazzetta ufficiale il 9 marzo e 11 marzo 2020 sono previste misure di restrizione degli spostamenti e di distanziamento sociale che si aggiungono alle misure di prevenzione igienico sanitarie già introdotte precedentemente. Queste misure sono estese e prescritte a tutta la popolazione e valide per uffici ed edifici pubblici e privati.

Covid-19

tutte le misure per combattere il virus

Per prevenire il contagio e limitare il rischio di diffusione del nuovo Coronavirus è fondamentale la collaborazione e l’impegno di tuttia osservare alcunenorme igieniche e di distanziamento sociale. Nei Dpcm pubblicati in Gazzetta ufficiale il 9 marzo e 11 marzo 2020 sono previste misure di restrizione degli spostamenti e di distanziamento sociale che si aggiungono alle misure di prevenzione igienico sanitarie già introdotte precedentemente. Queste misure sono estese e prescritte a tutta la popolazione e valide per uffici ed edifici pubblici e privati.

Le norme igieniche

  1. Lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani.

  2. Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute.

  3. Evitare abbracci e strette di mano.

  4. Mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro.

  5. Igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie).

  6. Evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri.

  7. Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani.

  8. Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce.

  9. Non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico.

  10. Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.

  11. Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

NORME SPECIFICHE SU IGIENE E PULIZIA DEGLI AMBIENTI PUBBLICI E PRIVATI

Per ridurre la carica virale, che può conservarsi su superfici plastiche o di metallo, si raccomanda di garantire una pulizia e disinfezione accurata e continuativa delle superfici che, sia negli ambienti pubblici che privati, sono toccate ed esposte al contatto frequente di molte persone.

In particolare è richiesta una pulizia e disinfezione regolare e costante con detergenti a base di ipoclorito di sodio (candeggina) e alcol delle superfici ed ambienti (maniglie, corrimano, pulsanti in ascensori, ripiani, tavoli, tastiere ecc.) sia negli edifici aperti al pubblico sia negli edifici privati, condomini, attività produttive.

MISURE RESTRITTIVE DEGLI SPOSTAMENTI E DI DISTANZIAMENTO SOCIALE

il DPCM dell’11 marzo 2020 prevede inoltre che:

  • Devono essere evitati gli spostamenti in entrata e uscita dalla propria residenza. Ci si potrà muovere soltanto per emergenze o “comprovate” esigenze lavorative, che dovranno però essere autorizzate dal prefetto, per cui si potrà presentare un’autocertificazione.

  • Divieto assoluto di mobilità per chi sia stato in quarantena

In caso di comparsa di sintomi la persona in sorveglianza deve:

  1. avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta e l’operatore di Sanità Pubblica;

  2. indossare la mascherina chirurgica fornita all’avvio della sorveglianza sanitaria

L’Istituto superiore di sanità sottolinea che le misure restrittive degli spostamenti e di distanziamento sociale “hanno lo scopo di rallentare la diffusione del virus, evitare una grande ondata epidemica, con un picco di casi concentrata in un breve periodo di tempo, che è lo scenario peggiore durante un’epidemia per la sua difficoltà di gestione” e che potrebbe mettere in crisi la funzionalità dei nostri ospedali. Il messaggio è chiaro: meno persone circolano e più il virus troverà difficoltà nel diffondersi.

Le misure indicate dalle Autorità quindi vanno seguite da tutti nella loro totalità.

Per chi viola le limitazioni agli spostamenti e le altre misure descritte nel DCPM sono previste sanzioni relative all’articolo 650 del Codice Penale.

CHIUSURA PARCHI PUBBLICI E PISTE CICLABILI DEL COMUNE DI ROVIGO

In data 16 marzo 2020 è stata adottata una Ordinanza Sindacale di chiusura degli spazi verdi pubblici.

Dato che i DPCM sopracitati vietano qualsiasi forma di assembramento di persone anche in luoghi pubblici o aperti al pubblico.

Preso atto che nei giorni scorsi è stata rilevata la presenza di un numero elevato di persone lungo alcune piste ciclabili del territorio comunale di Rovigo, tale da rendere difficoltosa l’osservanza delle prescrizioni di distanziamento fra le persone, è stata emanata una Ordinanza del Sindaco, per ragioni di prevenzione e cura della salute pubblica, di chiusura al pubblico fino al 3 aprile 2020 dei seguenti spazi:

  • pista ciclabile “Baden Powell”

  • pista ciclabile S Pio X Roverdicrè

  • pista ciclabile Via Marconi – Via Bezzecca Boara Polesine

  • tutti i parchi e le aree verdi comunali dotati di recinzioni e cancelli di accesso

Il mancato rispetto degli obblighi di tale ordinanza è punito ai sensi dell’art 650 del Codice Penale.

L’impegno e il rigore di tutti nell’osservare queste regole sono fondamentali per garantire la salute dei cittadini, la salvaguardia della salute degli Operatori Sanitari e per consentire di supportare efficacemente la loro attività di cura e il funzionamento delle strutturesanitarie così pesantemente coinvolte nelle cure intensive contro il virus, nonché nella fase di controllo e prevenzione.

Il Sindaco e la Giunta si uniscono ai Cittadini, che con il loro impegno al rispetto delle regole di comportamento in questi giorni critici, contribuiranno ad esprimere e sottolineare l’enorme valore professionale, civile e umano di tutti i Medici e gli Operatori Sanitari impegnati.

Le norme igieniche
1. Lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani.
2. Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute.
3. Evitare abbracci e strette di mano.
4. Mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro.
5. Igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie).
6. Evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri.
7. Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani.
8. Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce.
9. Non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico.
10. Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.
11. Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

NORME SPECIFICHE SU IGIENE E PULIZIA DEGLI AMBIENTI PUBBLICI E PRIVATI
Per ridurre la carica virale, che può conservarsi su superfici plastiche o di metallo, si raccomanda di garantire una pulizia e disinfezione accurata e continuativa delle superfici che, sia negli ambienti pubblici che privati, sono toccate ed esposte al contatto frequente di molte persone.
In particolare è richiesta una pulizia e disinfezione regolare e costante con detergenti a base di ipoclorito di sodio (candeggina) e alcol delle superfici ed ambienti (maniglie, corrimano, pulsanti in ascensori, ripiani, tavoli, tastiere ecc.) sia negli edifici aperti al pubblico sia negli edifici privati, condomini, attività produttive.

MISURE RESTRITTIVE DEGLI SPOSTAMENTI E DI DISTANZIAMENTO SOCIALE
il DPCM dell’11 marzo 2020 prevede inoltre che:
Devono essere evitati gli spostamenti in entrata e uscita dalla propria residenza. Ci si potrà muovere soltanto per emergenze o “comprovate” esigenze lavorative, che dovranno però essere autorizzate dal prefetto, per cui si potrà presentare un’autocertificazione.
Divieto assoluto di mobilità per chi sia stato in quarantena
In caso di comparsa di sintomi la persona in sorveglianza deve:
1. avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta e l’operatore di Sanità Pubblica;
2. indossare la mascherina chirurgica fornita all’avvio della sorveglianza sanitaria
L’Istituto superiore di sanità sottolinea che le misure restrittive degli spostamenti e di distanziamento sociale “hanno lo scopo di rallentare la diffusione del virus, evitare una grande ondata epidemica, con un picco di casi concentrata in un breve periodo di tempo, che è lo scenario peggiore durante un’epidemia per la sua difficoltà di gestione” e che potrebbe mettere in crisi la funzionalità dei nostri ospedali. Il messaggio è chiaro: meno persone circolano e più il virus troverà difficoltà nel diffondersi.
Le misure indicate dalle Autorità quindi vanno seguite da tutti nella loro totalità.
Per chi viola le limitazioni agli spostamenti e le altre misure descritte nel DCPM sono previste sanzioni relative all’articolo 650 del Codice Penale.

CHIUSURA PARCHI PUBBLICI E PISTE CICLABILI DEL COMUNE DI ROVIGO
In data 16 marzo 2020 è stata adottata una Ordinanza Sindacale di chiusura degli spazi verdi pubblici.
Dato che i DPCM sopracitati vietano qualsiasi forma di assembramento di persone anche in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
Preso atto che nei giorni scorsi è stata rilevata la presenza di un numero elevato di persone lungo alcune piste ciclabili del territorio comunale di Rovigo, tale da rendere difficoltosa l’osservanza delle prescrizioni di distanziamento fra le persone, è stata emanata una Ordinanza del Sindaco, per ragioni di prevenzione e cura della salute pubblica, di chiusura al pubblico fino al 3 aprile 2020 dei seguenti spazi:
pista ciclabile “Baden Powell”
pista ciclabile S Pio X Roverdicrè
pista ciclabile Via Marconi – Via Bezzecca Boara Polesine
tutti i parchi e le aree verdi comunali dotati di recinzioni e cancelli di accesso
Il mancato rispetto degli obblighi di tale ordinanza è punito ai sensi dell’art 650 del Codice Penale.
L’impegno e il rigore di tutti nell’osservare queste regole sono fondamentali per garantire la salute dei cittadini, la salvaguardia della salute degli Operatori Sanitari e per consentire di supportare efficacemente la loro attività di cura e il funzionamento delle strutture sanitarie così pesantemente coinvolte nelle cure intensive contro il virus, nonché nella fase di controllo e prevenzione.
Il Sindaco e la Giunta si uniscono ai Cittadini, che con il loro impegno al rispetto delle regole di comportamento in questi giorni critici, contribuiranno ad esprimere e sottolineare l’enorme valore professionale, civile e umano di tutti i Medici e gli Operatori Sanitari impegnati.

Rovigo, 16/03/2020
Comunicato n. 191/20

(Comune di Rovigo)

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