La proposta: #iorestoacasaepenso: su questa pagina gli aggiornamenti quotidiani

In questi giorni tante persone con compiti amministrativi oppure di rilievo dal punto di vista comunicativo ci hanno invitato e ci invitano a restare a casa. A proteggere gli altri e noi stessi, donandoci l’opportunità di stare fermi. È uno stare fermi non solo fisico, ma soprattutto riflessivo, quasi un esercitare il pensiero, ritrovandoci tra le mani varie domande, che questo tempo di disorientamento, amplifica.

Stare con le nostre domande significa forse anche non pretendere di arrivare a risposte esaustive e definitive. Così è venuta l’intuizione di questo strumento, piccolo e senza pretese, che troverete nei vari mezzi di comunicazione diocesani, intitolato #iorestoacasaepenso. Vorrebbe essere più un viaggio interiore, nel senso che prende da ciò che sta succedendo fuori di noi per portarlo dentro di noi e farlo maturare come crescita in umanità, senza trascurare l’incertezza di ciò che riusciamo a vedere, la fragilità della nostra impotenza, il limite delle nostre stesse parole   continua a leggere il testo introduttivo di don Leopoldo Voltan

1 – Perché la Chiesa è così “obbediente” alle leggi dello Stato, anche rispetto ai suoi beni più preziosi, come la celebrazione dell’Eucaristia? (16 marzo 2020)

Leggi la riflessione di don Marco Cagol

2 – Lo stile di vita ai tempi del virus (17 marzo 2020)

Leggi la riflessione di don Andrea Toniolo

3 – Una così lunga assenza dalla partecipazione alla vita della Chiesa potrebbe produrre anche disaffezione o indurre a una qualche irrilevanza dei modi/gesti della fede? (18 marzo 2020)

Leggi la riflessione di don Vincenzo Cretella

4 -Dio ha qualcosa a che fare con il coronavirus? (19 marzo 2020)

Riflessione di don Riccardo Battocchio

5 – Comunicare? Ritrovarsi ingolfati di parole, messaggi anche nella fede? Comunicare cosa e come? E il silenzio non parla? (20 marzo 2020)

La riflessione di Michele Visentin

6 – Perché il rito è così importante e in questo tempo ci manca così tanto? (23 marzo 2020)

La riflessione di don Roberto Tagliaferri

(Diocesi di Padova)

Please follow and like us