L’adozione a distanza con Italia Solidale

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L’adozione a distanza con Italia Solidale

attività e testimonianze sono state portate in un incontro a palazzo Nodari

COMUNE DI ROVIGO
Ufficio Stampa: Paola Gasperotto
Tel 0425/206102
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L’adozione a distanza con Italia Solidale
attività e testimonianze sono state portate in un incontro a palazzo Nodari

Le famiglie sono al centro dell’attenzione di Italia Solidale che propone adozioni a distanza. Per conoscere l’operato di questa associazione, l’assessorato al Welfare ha organizzato nei giorni scorsi,  un incontro a palazzo Nodari.

Italia Solidale, per iniziativa di Padre Angelo Benolli, dal 1992 ha avviato un sistema di aiuti ai bambini e soprattutto alle loro famiglie, attivando micro-progetti in Africa, Sud America ed India.
All’incontro erano presenti  due volontari dell’associazione, che hanno portato la loro testimonianza di impegno. Particolarmente toccante il racconto di Jisna, una giovane ragazza  che ha vissuto l’esperienza dell’emancipazione dalla cultura dei matrimoni forzati, avvenuta attraverso il coinvolgimento di un gruppo di famiglie del suo villaggio di provenienza, in India.
Ai numerosi presenti  Jisna ha spiegato che ora porta avanti  un’azione di testimonianza sull’importanza di rendere le ragazze e le donne libere di esprimere le loro capacità, in modo da poter contribuire alla crescita di relazioni sociali rispettose della dignità di tutte le persone.

L’adozione a distanza proposta da Italia Solidale, mira a sostenere gruppi di famiglie che riescano ad avviare processi di cambiamento culturale nelle loro realtà, con la possibilità di crescere i figli all’interno di loro famiglie. Sono molte le famiglie che aderiscono a questa catena di solidarietà, con l’intento di diffondere una cultura che promuova la libertà delle persone, in particolare delle bambine e delle donne.
Le esperienze attivate hanno dimostrato l’importanza di recuperare la  dignità umana delle persone aiutate, che si sono impegnate a vivere sane relazioni di coppia e di famiglia, sostenendo libere iniziative di lavoro, unendosi in comunità solidali mature avviando loro stesse iniziative di aiuto verso le altre persone in situazioni di povertà.
Dal 1992 ad oggi sono stati  coinvolti in questi progetti di aiuto 20.000 volontari donatori italiani, ed alcuni anche di Rovigo, che generosamente rinnovano ogni anno la loro adozione a distanza per la vita di questi bambini e delle loro famiglie e comunità.
L’assessore Mirella Zambello sottolinea che “questa esperienza rappresenta un esempio di promozione dello sviluppo umano, culturale ed economico, raggiunto attraverso la valorizzazione e rigenerando le capacità delle persone ed il senso di aiuto reciproco, esempio utile per promuovere relazioni solidali anche nelle nostre comunità.”
Per chi desidera avere informazioni più approfondite può consultare il sito: http://www.italiasolidale.org/index.php?lang=it
oppure contattare il missionario referente di Veneto e Friuli: Paolo Pizzolato cell. 340/3621003

Rovigo, 02/03/2020
Comunicato n. 154/20

(Comune di Rovigo)

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