Prima commissione – Consiglio delle Autonomie Locali: illustrata la proposta di modifica alla legge regionale n. 31/2017

Prima commissione – Consiglio delle Autonomie Locali: illustrata la proposta di modifica alla legge regionale n. 31/2017

(Arv) Venezia, 4 mar. 2020 – È stata incardinata nella seduta odierna della Prima commissione permanente dell’Assemblea legislativa regionale presieduta da Alessandro Montagnoli (Lega Nord), Vicepresidente Claudio Sinigaglia (Partito Democratico), su iniziativa del Consiglio delle Autonomie Locali – CAL, la proposta n. 493 di modifica della legge regionale n. 31/2017, istitutiva dello stesso Consiglio, illustrata ai Commissari dal Presidente del CAL Fabio Bui e dal Vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto Bruno Pigozzo.

La proposta introduce una diversa modalità di individuazione dei componenti del Consiglio delle Autonomie Locali riconducendo alle Assemblee dei Sindaci di cui all’art. 1, comma 54, lettera c), della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province sulle unioni e fusioni di comuni) la nomina dei componenti sindaci dei comuni. Si propone, inoltre, di sopprimere la lettera c) del secondo comma dell’articolo 2 della L. reg. n. 31/2017, in forza della quale è previsto che siano componenti di diritto del CAL i sindaci dei comuni capoluogo di provincia. La proposta, quindi, prevede che il CAL sia rappresentato da componenti che, per ciascun territorio provinciale, coinvolgano il Presidente di provincia e due sindaci – senza alcuna distinzione tra capoluogo di provincia e densità di popolazione. Verrebbe mantenuta la distinzione tra componenti di diritto – per i presidenti di provincia e per i presidenti delle associazioni rappresentative dei comuni nelle tre categorie, ovvero ANCI, UNCEM e ANPCI – e componenti di nomina elettiva – per la nomina dei sindaci dei comuni nella misura di due per ciascun territorio provinciale. I componenti del CAL, per effetto della proposta di modifica, passerebbero da trenta, limite massimo prescritto dallo Statuto della Regione del Veneto, a ventiquattro unità e quindi: sei presidenti di provincia, il sindaco della Città Metropolitana di Venezia, quattordici sindaci eletti e tre rappresentanti delle associazioni rappresentative dei comuni. Infine, i componenti dell’Ufficio di Presidenza del CAL passerebbero da cinque a tre. L’esame dettagliato della proposta proseguirà nel corso delle prossime sedute della Commissione.

Di seguito, la Commissione ha approvato a maggioranza, senza voti contrari, il Progetto di legge n. 409, di iniziativa della Giunta regionale, relativo a “Normativa regionale in materia di polizia locale e politiche di sicurezza” che definisce i principi generali relativi allo svolgimento dei servizi, l’organizzazione territoriale, nonché la valorizzazione della formazione degli operatori di polizia locale. La proposta potrà essere inserita all’Ordine del giorno dei lavori consiliari; relatore per l’Aula, il Presidente Montagnoli, correlatore il Vicepresidente Sinigaglia.

La Prima commissione, infine, ha approvato all’unanimità il parere relativo al Progetto di legge n. 495, di iniziativa della Giunta, volto all’attivazione del corso di laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Azienda Ulss 2 Marca Trevigiana; la proposta può così tornare presso la Quinta commissione consiliare per l’approvazione definitiva.

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(Consiglio Veneto)

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