Comunicato stampa: 10 milioni al Comune per il trasporto pubblico locale

A seguito del parere favorevole dalla Conferenza Stato Regioni, la ministra delle infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli, ha firmato, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico e con il Ministro dell’economia e delle finanze, il decreto interministeriale, proposto dalla stessa, che prevede l’erogazione, nel quinquennio 2019-2023, di 398 milioni di euro a favore di 38 Comuni che nel biennio 2018-2019 hanno registrato i più alti livelli di inquinamento da PM10 e biossido di azoto.

Alla città di Padova, arrivata sesta con un punteggio di 16,57, spettano 10.667.298 euro per l’acquisizione di mezzi ad alimentazione alternativa (elettrica, a metano e a idrogeno) e relative infrastrutture di supporto.

La volontà ministeriale in questo decreto è chiara, si tratta di un passo nell’attuazione del Piano nazionale strategico della mobilità sostenibile, con il quale per la prima volta si vanno a finanziare direttamente i Comuni per la realizzazione di iniziative coerenti con i Pums (Piani urbani della mobilità sostenibile). Il finanziamento mette infatti in atto le misure comunicate a fine 2019 dal ministro dell’ambiente Costa, come contributo nazionale per il Green deal europeo.

Dichiara il vicesindaco Arturo Lorenzoni: “Sapevamo fossero in arrivo dei fondi e siamo soddisfatti dell’ arrivo di più di 10 milioni alla nostra città.
Sono soddisfatto anche che il Ministero abbia deciso di promuovere il miglioramento della qualità dell’aria nelle nostre città con un atto concreto di questo tipo. Si tratta infatti di un finanziamento vincolato ad investimenti sostenibili che, unito agli investimenti previsti a Padova dal bando di gara sul Tpl, faranno sì che nei prossimi anni potremo finalmente realizzare quello che abbiamo sempre detto di voler fare: una rete di trasporto pubblico pulita, sostenibile, efficiente e funzionale.
I miei uffici sono già al lavoro per definire, anche in accordo con la società di gestione del nostro Tpl, Busitalia, le caratteristiche tecniche dei mezzi, in modo da poterle comunicare al Ministero nel più breve tempo possibile.

Questi fondi, in questo momento di grande crisi legata al Covid19 sono anche una boccata d’ossigeno per il nostro territorio.
Nei prossimi mesi saremo costretti a ripensare molte cose e molti servizi, sapere di avere dei fondi così ingenti vincolati su un tema così strategico ci permette di muoverci più in serenità, tenendo sempre saldo l’obiettivo di mettere in campo azioni capaci di migliorare la nostra aria e il nostro ambiente.
Tra le cose che ci insegna questa crisi sanitaria mondiale c’è che dobbiamo prenderci cura del nostro ambiente e preservarlo. Molto più di quanto sia stato fatto finora
“.

(Comune di Padova)

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