Mercato ortofrutticolo, affidati i lavori di completamento della pensilina di copertura

Sono stati affidati alla ditta Alessi & Marin S.r.l. di Rossano Veneto (VI) lavori di completamento dell’intervento di risanamento conservativo della pensilina di copertura dell’area centrale del mercato ortofrutticolo per un importo di 26 mila euro al netto di Iva.

La ditta, quarta in graduatoria, è stata incaricata dell’intervento dopo l’avvenuta rescissione in danno, a ottobre 2019, dell’appaltatore originario, Pernechele Costruzioni srl con sede a Lusiana (VI), e a seguito della rinuncia manifestata dalle ditte classificatesi seconda e terza in graduatoria.

La ferma volontà dell’amministrazione comunale è stata fin da subito quella di dare una svolta positiva alla vicenda e di completare in maniera rapida i lavori che per troppo tempo sono rimasti al palo – ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici Matteo Celebron – in modo da restituire al mercato ortofrutticolo cittadino gli spazi originali, sia per quanto riguarda chi vi lavora quotidianamente sia per i cittadini che si recano ad acquistare. Stiamo cercando di avere pronti più cantieri possibili in modo da dare il via ai lavori appena cesserà l’emergenza Coronavirus, anche per dare un segnale di ripresa positivo all’economia”.

A fine 2017 i lavori sono stati aggiudicati alla ditta Pernechele Costruzioni srl con sede a Lusiana (VI), per l’importo complessivo di circa 218 mila euro, grazie ad un ribasso del 12,480%.

Le opere sono iniziate il 12 marzo 2018, stabilendo in 85 giorni naturali e consecutivi il tempo utile concesso per l’ultimazione dei lavori, fissando, quindi, il termine degli stessi al 4 giugno del medesimo anno.

Nel corso dei lavori, in seguito a valutazioni e verifiche sullo stato delle strutture di copertura, è stato necessario prevedere uno specifico intervento al fine di renderli più sicuri: pertanto, a settembre 2018 è stato firmato un nuovo verbale di consegna definitiva dei lavori mentre a febbraio 2019 è stata approvata la modifica contrattuale per una spesa di circa 250 mila euro. 

A fronte di numerosi solleciti effettuati alla ditta, con la diffida di messa in mora ad adempiere al contratto, a fine maggio 2019 l’impresa ha comunicato di aver ultimato le opere ma la direzione lavori ha rilevato che gli interventi previsti non erano completati. Il direttore dei lavori, l’ingegnere Antonio Sartori, infatti, ha accertato, tra le altre, anche inadempienze tecniche sull’impianto elettrico, danneggiamenti alla pavimentazione in formelle, la mancata esecuzione delle rampe di accesso per persone con disabilità, oltre ad un un ritardo accumulato di 88 giorni.

Proprio a causa delle mancanze amministrative dell’impresa, interessata, nel frattempo, da una procedura fallimentare presso il Tribunale Fallimentare di Vicenza, il Comune non ha mai redatto i provvedimenti di liquidazione per i lavori eseguiti essendo stata nel frattempo interessata, quale terzo, da atti di pignoramento.

A ottobre 2019 il Comune ha proceduto, quindi, alla risoluzione del contratto in danno per grave inadempimento contrattuale da parte della ditta aggiudicataria, avviando, al contempo, la ricerca di una nuova azienda alla quale affidare il rapido completamento dei lavori, con lo scorrimento della graduatoria del bando originale e la verifica della disponibilità delle aziende.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.

(Comune di Vicenza)

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