PONTE DEL PRIMO MAGGIO A CASA CON LE PROPOSTE DEI CUOCHI CONTADINI

Ponte del Primo Maggio in famiglia ma con i piatti dei cuochi contadini, all’insegna delle proposte a “km zero” degli agriturismi padovani. Le restrizioni dell’emergenza sanitaria tengono chiusi i locali, ricorda Coldiretti Padova, ma le cucine di decine di agriturismi, dai Colli Euganei alla pianura, sono in piena attività per soddisfare le numerose richieste delle famiglie che vogliono festeggiare l’inedito ponte del Primo Maggio fra le mura di casa con i prodotti e i piatti della tradizione. “Per questa ricorrenza – ricorda Emanuele Calaon, presidente di Terranostra Padova, l’associazione di Coldiretti che raccoglie un’ottantina di agriturismi padovani – i nostri cuochi contadini hanno messo a punto del menù dedicati, con antipasti, primi, secondi piatti e dolci fatti in casa, il tutto all’insegna della migliore tradizione con i prodotti della nostra agricoltura. Qui a Vo’ siamo stati i primi ad organizzarci, già due mesi fa, con la consegna a domicilio e le settimane successive molti altri agriturismi hanno intrapreso questa modalità per poter raggiungere i nostri clienti. Abbiamo anche la possibilità di raccogliere ordinazioni per asporto, consegnando i piatti pronti ai clienti che hanno prenotato via telefono o mail. In questi giorni le ordinazioni sono in aumento e consigliamo sempre di contattare in anticipo l’agriturismo prescelto per concordare la modalità e i tempi di consegna. Il lungo periodo di chiusura purtroppo inciderà negativamente sul reddito delle nostre aziende per la prima volta nella storia chiuse nei mesi primaverili, in cui si registra il maggior afflusso. Il calo di fatturato è notevole, per la nostra provincia stimiamo perdite superiori ai 5 milioni di euro, solo in parte compensato con la consegna a domicilio, ma non ci diamo certo per vinti, anzi ci stiamo già organizzando per affrontare al meglio la “fase 2”, in modo da attrezzarci per accogliere in tutta sicurezza i nostri clienti. Nel frattempo ci fa piacere poter portare a casa dei padovani i nostri piatti e i nostri prodotti tipici. Anche le aziende vitivinicole sono organizzate con la consegna a domicilio”.

Le proposte dei cuochi contadini vanno dai piatti tradizionali come la pasta fatta in casa e la grigliata ai menù per i vegetariani. L’agriturismo “Bacco e Arianna” di Vo’ ha ideato un menù per il ponte, sia per asporto che a domicilio, con diverse proposte, a scelta. Fra gli antipasti la panna cotta al grana con citronette al basilico o il classico piatto di salumi della casa. Per i primi si può scegliere tra sigari al farro con ragù di germano, gnocchi di ortica con salsa di carote, timo e calendula, bigoli al ragù di cinghiale. Fra i secondi cinghialino in porchetta allo spiedo, coniglio al forno, grigliata mista, oppure il piatto vegetariano con stufato di carote e asparagi con zenzero, olive e nocciole, il tutto accompagnato dai vini Doc e Docg dell’azienda.

L’agriturismo Ai Colli della cuoca contadina Monica Toniolo di Vo’ propone un ricco menù che spazia dagli antipasti con la selezione di salumi di casa e l’insalata russa, ai primi come i bigoli al sugo d’anitra e gli gnocchi di patate con verdure, oltre al classico pasticcio. C’è anche la possibilità di ordinare un ricco piatto vegetariano misto, oppure faraona allo spiedo, germano reale al forno, grigliata mista, pollo ai ferri, per concludere con la torta della nonna o la sbriciolata pere e cioccolato. A Rubano l’Agriturismo La Rosa di Roberto Nardin propone due menù completi: il primo maggio con affettati e tortino di verdure per antipasto, bigoli al guanciale, grigliata contorno e dolci, il 2 e 3 maggio affettati misti, bis di primi con fettuccine al ragù e pasticcio di cipolla, anatra al forno o carrè di maiale, oltre a contorno e ai dolci “di nonna Rosetta”. Sul portale www.campagnamica.it è possibile scoprire nel dettaglio la rete degli agriturismi e le diverse proposte anche per questo periodo di restrizioni.

(Coldiretti Treviso)

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