Sesta commissione – “Emendamento sulla prima variazione generale di bilancio: sostegno delle attività culturali e sportive penalizzate dal Covid -19”
(Arv) Venezia, 15 apr. 2020 – Nella seduta odierna della Sesta commissione consiliare permanente, presieduta da Alberto Villanova (ZP), con Vicepresidente Francesca Zottis (PD), è stato rilasciato a maggioranza, senza voti contrari, il parere di competenza alla Prima commissione in ordine al Pdl n. 501 “Prima variazione generale al bilancio di previsione 2020-2022 della Regione del Veneto”.
In particolare, la commissione ha votato in modo unanime un proprio emendamento per sostenere le attività culturali e sportive colpite dal Covid- 19: verrà garantita la continuità delle attività portate avanti dai soggetti che operano nel settore della cultura e dello sport, ammettendo a contributo anche quelle progettualità che, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, non risultano realizzabili, in tutto o in parte, o secondo le modalità originariamente previste nelle istanze di finanziamento.
La proposta emendativa, già illustrata in Prima commissione, si articola in tre emendamenti: soppressione dell’articolo 2 della legge, relativo agli impianti a fune, che saranno ricollocati all’interno di una successiva proposta normativa della Giunta; modifica della L.R. 13 marzo 2009, n. 3, ‘Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro’; maxiemendamento tabellare, che registra la nuova entrata di 7 milioni e 800 mila euro frutto dell’avanzo 2019, ricollocato nelle disponibilità dell’esercizio 2020; inoltre, viene aggiunto l’importo di euro 4 milioni e 760 mila euro: le disponibilità presenti nei capitoli afferenti i diversi assessorati, già allocate in bilancio 2020 e non ancora utilizzate.
Nel complesso, vengono messi a disposizione 12 milioni e 800mila euro così distribuiti: 4500milioni per il sostegno alle Scuole Paritarie; 1500 per i Buoni Scuola; 1500 per aiutare il pagamento degli affitti; 500mila per agevolare lo smart working negli Enti territoriali; 300mila a favore del Trasporto Pubblico Locale, in particolare per la linea Adria/Mestre; 1500 per allargare i beneficiari della Cassa Integrazione, a sostegno del reddito e dell’occupazione; 3000 per le rette delle Case di riposo.
Sono stati auditi l’Assessore regionale alla Formazione, Elena Donazzan, e Don Alberto Poles, Presidente di ‘Forma Veneto’, in ordine ad alcune gravi problematiche che investono la formazione professionale in Veneto nel protrarsi dell’emergenza Covid-19.
“La Regione sta facendo sforzi enormi per sostenere la formazione professionale – ha premesso il Presidente Poles – ma c’è una questione urgente che può trovare soluzione solo con un intervento preciso del Governo nazionale: c’è una forte e ingiustificata disparità di trattamento tra la scuola tradizionale, con gli insegnanti che possono continuare a svolgere il proprio lavoro e percepire lo stipendio, anche durante questa emergenza sanitaria, e la formazione professionale, penalizzata invece soprattutto nella raccolta dei finanziamenti pubblici; non potendo garantire a distanza l’erogazione delle 980 ore di formazione richieste, il settore subirà una decurtazione proporzionale dei finanziamenti. Inoltre, i ragazzi sono penalizzati nell’accesso ai contenuti formativi per problemi legati alla tecnologia e alla logistica. E rischiamo di non riuscire ad aprire molti nostri Centri a settembre. La Regione non può fare di più, questo è chiaro, pertanto è fondamentale che il Governo sostenga la formazione professionale, molto attiva nel Nord Italia e in particolare in Veneto: ricordiamoci che garantisce un prezioso sostegno alle nostre imprese”.
L’Assessore Donazzan nel ringraziare “la commissione per aver ospitato oggi in audizione l’associazione ‘Forma Veneto’”, ha auspicato che “su questo punto ci sia la massima condivisione tra Giunta e Consiglio regionale, nonché con le principali Organizzazioni sindacali. La commissione ha un ruolo strategico per sostenere la nostra formazione professionale”.
“La Sesta commissione – ha anticipato il Presidente Villanova, con l’assenso della Vicepresidente Zottis – sottoscriverà una nota congiunta da presentare in aula consiliare affinché l’intera Assemblea Legislativa del Veneto sostenga la formazione professionale”.
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