Ambiente – Baldin (M5S): “Inceneritore Fusina, ottiene la VIA regionale. E’ una doppia delusione, ma non mollo”

Ambiente – Baldin (M5S): “Inceneritore Fusina, ottiene la VIA regionale. E’ una doppia delusione, ma non mollo”

(Arv) Venezia 22 mag. 2020 –    “Le ‘prescrizioni’ non sono ‘decise’ o indecise. Fissano delle soglie e hanno bisogno di cifre precise, non di aggettivi. Leggere queste parole, sulla comunicazione della Via regionale, aumenta lo sconcerto per una decisione improvvida, che va contro la tutela dell’ambiente in un territorio delicato come la Laguna di Venezia. Se accostiamo questo provvedimento alle immagini dell’incendio della 3V Sigma di Porto Marghera, e alla quantità di pesci morti raccolti nei canali vicini, capiamo meglio la portata del potenziale errore che la Regione del Veneto sta percorrendo”. Così Erika Baldin, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, commenta il benestare all’ampliamento dell’inceneritore di Fusina, arrivato dalla Commissione regionale per la valutazione dell’impatto ambientale. “Come cittadina, e in rappresentanza dei cittadini all’interno delle istituzioni sono doppiamente delusa. La struttura regionale – ribadisce la consigliera M5S – ha accelerato su questa decisione in piena emergenza Covid-19, quando non c’era nessuna ragione per farlo. Così facendo, vista l’interruzione di ogni assemblea, il diritto al confronto con i cittadini è venuto meno. Comunque la si pensi sull’ampliamento, non è stata una bella pagina per la trasparenza nella presunta ‘casa di vetro’ veneta”. “Ma sull’inceneritore non mollo – conclude Erika Baldin – continuerò la mia battaglia a fianco dei comitati, appoggiando un’eventuale ricorso al Tar, e auspicando che la mia petizione al Parlamento Europeo, presentata poche settimane fa, possa arrivare ad essere discussa in aula. Spero che almeno a Strasburgo, le ragioni dei cittadini e della tutela dell’ambiente vengano ascoltate”.

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(Consiglio Veneto)

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