Fase 2 – Baldin (M5S): “Trasporto pubblico, anche la Regione naviga a vista, poche cifre e chiarezza insufficiente”

Fase 2 – Baldin (M5S): “Trasporto pubblico, anche la Regione naviga a vista, poche cifre e chiarezza insufficiente”

(Arv) Venezia 22 mag. 2020 – “Abbiamo seguito con molta attenzione la conferenza stampa dell’assessore De Berti, sperando fornisse cifre esaustive e indicazioni chiare su uno dei problemi più pressanti della fase2 in Veneto, il trasporto pubblico locale. Siamo rimasti con troppe incertezze e molti ‘vedremo’, così non va”. Lo dice Erika Baldin, consigliera regionale veneta del Movimento 5 Stelle, che prosegue: “Abbiamo avuto la sensazione che la Regione non abbia il pieno controllo di questa partita, e fatichi a coordinare, come la situazione emergenziale richiederebbe, la ventina di aziende del Tpl veneto. Una per tutte, Venezia e i suoi vaporetti. Capiamo che la situazione sia in divenire, ma avremmo preferito – osserva la consigliera M5S – vedere l’assessore arrivare con tabelle di dati in quantità, anche per chiarire le situazioni più spinose, come quella veneziana, dove è incredibile che non ci sia certezza di cifre, e bilanci che si prestano a diverse interpretazioni. Se la previsione del buco per il Tpl di tutto il Veneto, acqua più ferro più gomma, è di 150 milioni di euro – conclude Baldin – la Regione ci dia un’interpretazione autentica sulle notizie del baratro di 100 milioni dichiarato da Actv, e chiarisca se sono o meno compresi gli importi della cassa integrazione che rifonderà lo Stato. Ormai urge un programma previsionale per il futuro, anche e soprattutto in vista della riapertura delle scuole che, abbiamo intuito, preoccupa molto l’assessore. E buona parte delle famiglie venete”.

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(Consiglio Veneto)

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