FASE 2: COLDIRETTI,TORNANO IN VENETO I MERCATI DI CAMPAGNA AMICA

AGRICOLTORI NELLE PIAZZE PER LA VENDITA DIRETTA
Caccia ai prodotti freschi di stagione dopo scatolette e surgelati del lockdown

 
8 maggio 2020 – I produttori agricoli sono tornati nelle piazze per animare i cento mercati di Campagna Amica organizzati sul territorio. E’ quanto afferma Coldiretti Veneto che annuncia la riapertura dell’80% degli spazi comunali dedicati alla vendita diretta dei prodotti agroalimentari a kmzero. Con la Fase 2 quasi tutti i farmers market veneti sono operativi sia all’aperto che al chiuso con una varietà di offerta che – spiega la Coldiretti – va dalla frutta alla verdura di stagione, dal pesce alla carne, dall’olio al vino, dal pane alla pizza, dai formaggi fino ai fiori per una spesa annua che prima dell’emergenza ha raggiunto i 2,5 miliardi di euro. Mancano all’appello ancora poche realtà – continua Coldiretti Veneto – per fare l’en plein delle riaperture. Occorre stringere i tempi sugli ultimi nulla osta necessari: non c’è dubbio sul successo riscontrato dal pubblico, lo testimoniano le code dei consumatori all’entrate  – insiste Coldiretti.- Atteso a breve il via libera alle attività della ristorazione di oltre mille agriturismi spesso situati in zone isolate della campagna in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all’aperto dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza anti coronavirus.

Gli imprenditori agricoli si sono occupati – spiega Coldiretti Veneto – dell’approvvigionamento e fornitura di cibo per oltre 4 milioni di cittadini veneti, organizzandosi con le consegne a domicilio oltre che a promuovere iniziative benefiche. Ora rispettando le regole e le disposizioni di sicurezza tornano ai loro posti assicurando anche la spesa al banco. Dopo mesi di surgelati, scatolette la presenza delle postazioni degli agricoltori è un passo importante per il ritorno alla normalità delle famiglie. Nei mercati e negli agriturismi di Campagna Amica sono state adottate tutte le precauzioni per garantire la sicurezza con la disponibilità di disinfettanti, l’invito a non toccare la merce e ingressi contingentati per evitare affollamenti ma anche iniziative per la consegna a domicilio della spesa.

Nei mercati dei contadini è possibile anche trovare specialità del passato a rischio di estinzione che sono state salvate grazie all’importante azione di recupero degli agricoltori e che non trovano canali nei normali luoghi di commercializzazione dove prevalgono rigidi criteri dettati dalla necessità di standardizzazione e di grandi quantità offerte.