FOTONOTIZIA – Spesa sospesa: continua la raccolta di prodotti per chi è in difficoltà

Prosegue in città l’iniziativa “spesa sospesa”, promossa in collaborazione con la Protezione civile del Comune di Venezia per raccogliere prodotti da destinare a persone in difficoltà economica a causa dell’emergenza Covid-19.
 
Questa mattina gli assessori alla Coesione sociale, Simone Venturini, e al Decentramento, Paola Mar, si sono recati in un supermercato dell’area commerciale in zona via Bella, a ridosso dell’uscita Castellana della Tangenziale di Mestre, aderente all’iniziativa. Ad accoglierli i responsabili della struttura commerciale e del gruppo di lavoro “spesa sospesa”.

“Ringraziamo Despar Italia – ha commentato Venturini – per aver ‘adottato’ alcune realtà del territorio che si occupano di solidarietà, alle quali saranno consegnate le merci raccolte grazie alla generosità dei clienti. Una sensibilità particolare e preziosa, in un momento in cui le difficoltà sono molte: far squadra insieme è cosa utile e bella, che mette in luce quella dimensione di città unità che più serve in questo tempo così delicato”. “Ogni settimana – ha poi spiegato l’assessore – i punti vendita di Zelarino Terraglio, Mestre e Venezia consegneranno quanto è stato raccolto con la “spesa sospesa” alle realtà solidali, che a loro volta provvederanno a metterlo a disposizione delle famiglie bisognose”.

Nel dettaglio, i prodotti raccolti nel punto vendita di via Paccagnella andranno alla Caritas, mentre saranno consegnate agli empori solidali di Venezia e Mestre le derrate alimentari raccolte in centro storico e nella struttura di via Torino.

“Siamo soddisfatti – ha sottolineato Mar – per questo risultato: in questo momento difficile la connessione tra i cittadini e le attività produttive diventa davvero fondamentale per aiutare concretamente chi è nel bisogno. La politica deve farsi promotrice di progetti come questo, che ha trovato una grande risposta sul nostro territorio. Mi auguro che molte altre realtà commerciali possano aderire presto a questa iniziativa”.

Venezia, 19 maggio 2020

(Comune di Venezia)

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