Maggio 2020 – Ascensione del Signore: i testi per la preghiera in casa e in famiglia


 

24 maggio 2020

 

ASCENSIONE DEL SIGNORE

 

 Ore 9.30 Santa Messa in diretta dalla chiesa parrocchiale di Lisiera su Radio Oreb (fm 90.20)

Ore 10.30 il Vescovo celebra nella Chiesa Cattedrale (200 posti disponibili)

Ore 11.00 Santa Messa in diretta da Monte Berico su Radio Oreb (fm. 90.20) 

Per gli orari delle Sante Messe nelle diverse Unità Pastorali contattate le vostre parrocchie:

il protocollo richiesto attualmente per le celebrazioni con i fedeli obbliga in molti casi ad una revisione degli orari abituali. 

Come sottolineato dalla CEI, è ancora possibile soprattutto per le persone più anziane e con problemi di salute, santificare la festa pregando a casa e seguendo la Santa Messa attarverso i diversi media. Continua dunque la proposta della Diocesi con i testi per la preghiera in casa e in famiglia.

Se vivi da solo ecco la traccia per la preghiera in casa di domenica 24 maggio (ricorda che sei comunque in comunione spirituale con tanti altri cristiani che pregano in ogni parte del mondo):

Se in casa ci sono più persone che pregano insieme si invita invece ad utilizzare la seguente traccia: 

Per entrare nello spirito di questa festa, è possibile far precedere alla celebrazione, in un momento staccato, il racconto della favola del Gabbiano Jonathan (dove sono presenti bambini e/o ragazzi), oppure leggere direttamente la favola nella scheda allegata alla celebrazione.

Scarica il testo della favola del Gabbiano Jonathan

 
NB Il testo della preghiera, per esigenze di spazio, propone solo alcuni passi della lettura biblica. Si invitano le famiglie a leggere il brano completo (At 1,1-11) prendendolo dalla Bibbia che è stata posta al centro, nell’angolo della preghiera.


ENTRIAMO IN PREGHIERA

Signore, apri le nostre labbra
e la nostra bocca canterà la tua lode.
Dio fa’ attento il nostro orecchio
perché ascolti la tua parola.
(a due cori) (salmo 47)
Popoli tutti, battete le mani, gridate a Dio con canti di gioia
perché il Signore è l’Altissimo, il Temibile, il grande Re su tutta la terra.
Ascende il Signore tra canti di gioia.
E’ asceso Dio tra le acclamazioni, il Signore al suono del corno.
Cantate al nostro Re, cantate! Cantate al nostro Re, cantate!
Ascende il Signore tra canti di gioia.
Dio è il Re di tutta la terra: cantate inni con arte!
Dio regna su tutte le genti, Dio siede sul suo trono santo.
Ascende il Signore tra canti di gioia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo
com’era nel principio, ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen!

ASCOLTIAMO LA PAROLA

Dagli Atti degli Apostoli (At 1,6-11)
Quelli che erano con lui gli domandavano: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?». Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino ai confini della terra». Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand’ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo».

MEDITIAMO APRIAMO LO SGUARDO

Essere discepoli di Gesù non vuol dire cercare rifugio presso Dio per sperimentare un tepore dolce e puro, né disinteressarsi dell’esistenza degli uomini e delle donne con la scusa che è più importante occuparsi di Dio, né distogliere la propria attenzione da tutto ciò che accade sulla terra per paura del male che rischia di sporcare anche noi … Perché in questi casi non si tratterebbe che di una fuga da vigliacchi. Non è avvicinandosi sempre di più al cielo che si diventa cristiani, ma volgendosi verso la terra ed i suoi abitanti! Non è sulla terra che Gesù è venuto ad incarnarsi, a vivere, a morire e a risorgerei D’ora in poi la strada che conduce a Dio e alla sua gloria passa per la terra degli uomini. Con la partenza di Gesù gli apostoli diventano responsabili della stessa missione di Gesù: rivelare al mondo l’amore di Dio, proporre al mondo la bellezza di Dio. Ad essi e a tutti quelli che credono in lui, Cristo affida il compito di proseguire la sua opera.


– momento di preghiera silenziosa

CONTEMPLAZIONE
Per la gloriosa ascensione di Gesù, esaltazione di tuo Figlio risorto.
Gloria a te, Signore!
Per la sua vittoria sulla morte e la sua glorificazione alla tua destra.
Gloria a te, Signore!

Per il nome che tu gli hai dato al di sopra di ogni nome.
Gloria a te, Signore!

Per la sua costante intercessione a favore di noi suoi fratelli.
Gloria a te, Signore!

Per lo Spirito santo consolatore che ci mandi secondo la sua promessa.
Gloria a te, Signore!
Per la speranza che tu ci offri di raggiungerlo un giorno nel tuo regno.
Gloria a te, Signore!

COMUNIONE SPIRITUALE

Signore Gesù, credo che tu sei presente nel santissimo Sacramento: ti amo sopra ogni cosa e desidero essere in comunione con Te. Non potendo ora riceverTi sacramentalmente, Ti prego, vieni spiritualmente nel mio cuore.

Santifica la mia anima, custodisci il mio corpo e fa’ che, nutrito da Te spiritualmente, possa compiere con amore la tua volontà e che nulla possa mai separarmi dal Tuo amore. Amen.

 
RIFLETTIAMO ASCOLTANDO UN CANTO…

Il canto è di Marco Frisina (testo e musica) pubblicato nell’album O LUCE RADIOSA (ed. paoline)

Si può ascoltare il canto accedendo al link MP3: (si può provare a cantare insieme il ritornello….)


 Andate in tutto il mondo, annunciate il mio Vangelo,
a chi crederà donerete la mia salvezza.
Andate in tutto il mondo, annunciate il mio perdono,
e portate a tutte le genti il mio amore.
1) Chi crederà e sarà battezzato, sarà salvo,
ma chi non crederà sarà condannato.
2) Prodigi grandi e segni saranno forza e luce.
Combatterete il maligno con la verità.

INTERCESSIONE

Dio, nostro creatore, tu sei l’amore. Tu vuoi che ci amiamo gli uni gli altri
come Gesù ci ha indicato. Ti supplichiamo:

Rendici tuoi testimoni, Signore!
L Permettici di essere i piedi di Cristo, le mani di Cristo, gli occhi di
Cristo, la bocca di Cristo affinché amiamo come egli ci ha amati.

Rendici tuoi testimoni, Signore!
L Permettici di essere i piedi di Cristo. Aiutaci a recarci dalle persone
che sono malate, tristi e sole. Aiutaci ad andare là dove ci spinge il suo
amore.

Rendici tuoi testimoni, Signore!
L Permettici di essere le mani di Cristo. Donaci di fare in modo
caritatevole e servizievole ciò a cui ci sprona l’amore di Cristo.
Rendici tuoi testimoni, Signore!

L Permettici di essere gli occhi di Cristo. Apri i nostri occhi per vedere
le necessità degli uomini e donaci la forza di annunciare loro il
messaggio del perdono e della libertà.

Rendici tuoi testimoni, Signore!
L Permettici di essere la bocca di Cristo. Aiutaci a dire a tutte le persone
con cui viviamo parole di pace e di redenzione che ci sono ispirate
dall’amore di Cristo.

Rendici tuoi testimoni, Signore!
Signore, aiutaci a trasformare il mondo con il tuo amore.
Aiutaci a non scoraggiarci e a non rinunciare mai.

ORAZIONE E BENEDIZIONE CONCLUSIVA

Dio nostro Padre.
Quando ti preghiamo, noi ci volgiamo al cielo.
Facci tornare alla terra, dove Gesù, tuo Figlio, ci ha detto
che quando due o tre sono riuniti nel suo nome c’è lui in mezzo a loro.
Non ci sono più vicini, ma fratelli, che possono guardarsi con amore
e dirsi in cuore: «Hai visto il tuo fratello, hai visto il tuo Signore».
Egli è in mezzo a noi e ci attende con te e con lo Spirito
per la gioia di tutti i secoli.

Benediciamo il Signore, alleluia, alleluia!
Rendiamo grazie a Dio, alleluia, alleluia!


A voi che siete amati da Dio
e santi per vocazione,
siano donate grazia e pace
da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo.
Amen!

 Per riflettere ancora puoi ascoltare questa testimonianza

 

(Diocesi di Vicenza)

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