Sanità – Nominato il Consiglio di indirizzo e verifica dell’Istituto Oncologico Veneto. Ciambetti:”Una squadra di alto livello per uno dei presidi sanitari più importanti della Regione”
(Arv) Venezia 12 mag. 2020 – “Una nuova veste per il Consiglio di indirizzo e verifica dell’Istituto Oncologico Veneto nel segno di una elevata professionalità”. Così Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto, ha sintetizzato le nomine dei cinque nuovi membri “chiamati ad affiancare in maniera autorevole lo Iov una eccellenza internazionale nel campo della sanità, della ricerca e cura all’avanguardia nel campo oncologico” ha detto Ciambetti presentando la cinquina di esperti nominati questa settimana. Si tratta del dottor Franco Bernado Bassan, oncologo, attualmente Direttore ff UOC Oncologia Distretto 1 di Bassano del Grappa e già coordinatore del Dipartimento Oncologia a Santorso Aulss 7, del professor Carlo Foresta, ordinario di Endocrinologia dell’Università di Padova e Direttore Ouc di Andrologia e Medicina della Riproduzione Umana dell’Azienda Ospedaliera di Padova, del professor Gian Cesare Guido, già Rettore vicario dell’Università di Verona e professore ordinario Biochimica clinica Biologia e Molecolare clinica dell’Università scaligera oltre che attuale direttor scientifico dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, l’avvocato Fabio Pinelli patrocinante in Cassazione, membri del Comitato scientifico della Fondazione Leonardo, socio di ItaliaDecide, associazione per la qualità delle politiche pubbliche nonché presidente di PadovaLegge, e infine del dottor Alessandro Testolin, radioterapista oncologo, già Direttore di Unità Operativa Complessa di Radioterapia dell’Ospedale di Belluno e attuale Direttore del servizio di Radioterapia della Casa di Cura di Abano Terme. “La composizione del nuovo Consiglio di indirizzo – spiega Ciambetti – rispecchia in maniera equilibrata le voci della ricerca e cura oncologica sia in ambito pubblico come privato, con professionisti dalle competenze innegabili affiancati da un esperto di diritto che ha singolari competenze anche nl campo delle nuove tecnologie e qualità della Pubblica amministrazione. Mi sembra un mix adeguato e di alto profilo per una istituzione medico-scientifica, come lo Iov, che è sicuramente un grande punto di riferimento nella sanità veneta”
/999
