I riferimenti di legge
La cremazione, di salma o di resti mortali, è disciplinata dalla Legge n. 130/2001 e dalla Legge Regione Veneto n. 18/2010.
L’autorizzazione alla cremazione
L’autorizzazione alla cremazione viene rilasciata dall’Ufficiale di Stato Civile del Comune dove è avvenuto il decesso previo riscontro di una specifica volontà in tal senso, espressa in vita dall’interessato o dai parenti del defunto.
L’espressione di volontà
La cremazione (sia di salma che di resti mortali) può avvenire solo sulla base di una esplicita espressione di volontà
1) manifestata in vita direttamente dall’interessato in una delle seguenti forme:
- disposizione testamentaria
- volontà dichiarata davanti all’Ufficiale di Stato Civile e annotata nel registro delle cremazioni
- iscrizione ad apposite Associazioni per la cremazione
2) manifestata dopo il decesso dal coniuge o, in sua mancanza, dalla maggioranza di altri familiari di pari grado (ai sensi degli articoli 74, 75, 76, 77 del Codice Civile), davanti all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di decesso o di residenza.
I parenti del defunto devono fissare un appuntamento e quindi recarsi presso il Servizio di Stato Civile del Comune per esprimere la formale “manifestazione di volontà alla cremazione”.
La volontà deve essere espressa personalmente dal coniuge o, in sua mancanza, dalla maggioranza dei parenti di pari grado.
Come
In ragione della emergenza sanitaria in corso, e per tutto il suo perdurare, è stata attivata una procedura straordinaria, nel rispetto delle disposizioni di cui al DPCM ed Ordinanze vigenti.
Per informazioni scrivere a denuncedimorte@comune.verona.it o telefonare al numero 045 2212210
Dove
Direzione Servizi ai Cittadini
Ufficio manifestazione di volontà alla cremazione
Ultimo aggiornamento: 09 giugno 2020