Sanità – Ruzzante (LeU): “Massimo Montisci autosospeso, ma Zaia ci diceva: va tutto bene”

Sanità – Ruzzante (LeU): “Massimo Montisci autosospeso, ma Zaia ci diceva: va tutto bene”

(Arv) Venezia, 4 giu. 2020 – “Va tutto bene madama la marchesa, Zaia lo dirà ancora? Ce l’ha ripetuto ben cinque volte la sua Giunta, rispondendo ad altrettante interrogazioni sul caso della Medicina legale di Padova. Chiedevamo come mai non ci fossero provvedimenti nei confronti del direttore prof. Massimo Montisci, coinvolto in tre inchieste giudiziarie, Zaia e i suoi ci hanno sempre risposto: no comment, attendiamo l’esito delle indagini penali. Nessuna valutazione in merito all’opportunità di un procedimento disciplinare, che secondo noi era sacrosanto. Se ora si è mosso qualcosa, non è certo grazie al Presidente Zaia”.  Sono le dichiarazioni del consigliere regionale del coordinamento Veneto 2020 Piero Ruzzante (Liberi e Uguali) che aggiunge: sul caso Montisci, e sui fatti della Medicina legale di Padova, sono intervenuto nel corso del 2019 con cinque atti di sindacato ispettivo rivolti alla Giunta regionale.

“Il Presidente Zaia, ha sempre dato risposte evasive, rifiutandosi di affrontare la questione. In questa storia –  prosegue il consigliere –  la politica c’entra. Io non dimentico il povero Cesare Tiveron, investito dall’auto blu della Regione con a bordo Domenico Mantoan. Come possono sentirsi i familiari di quella vittima, di fronte al silenzio delle istituzioni venete?. Vediamo se il Presidente Zaia, continuerà a far finta di nulla anche dopo l’auto-sospensione del direttore di Medicina legale”, conclude Piero Ruzzante.

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(Consiglio Veneto)

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