Sicurezza della Valsugana – Finco (LN): «La Regione del Veneto continuerà a vigilare e a sollecitare l’Anas per interventi di messa in sicurezza di una delle principali e più pericolose arterie stradali»

Venezia, 5 giugno 2020 – «La settimana scorsa, durante la seduta del Consiglio regionale del Veneto, è stata esaminata un’interrogazione, da me presentata, sulla sicurezza della Valsugana, per sollecitare l’ente a trovare una soluzione sulla Strada Statale 47, una delle principali della nostra regione dal momento che è l’unica di collegamento con il Trentino e che, purtroppo, è gravemente carente sul fronte della manutenzione. Grazie all’intervento della Regione del Veneto, e in particolare dell’assessore Elisa De Berti, l’Anas ha annunciato alcuni interventi programmati nel corso delle prossime settimane. Finalmente, direi, dal momento che negli ultimi anni tutti gli appelli dei sindaci della Valbrenta, che più volte hanno chiesto ad Anas la sistemazione e la messa in sicurezza della strada, sono tutti caduti nel vuoto». Ad annunciarlo è il capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Veneto, Nicola Finco.

«L’Anas ci comunica che da poco sono stati ultimati i lavori di miglioramento della pavimentazione, per un valore totale di 2.202.072 euro – spiega Finco -, e che al momento sono in corso lavori di ripristino statico, sostituzione giunti, rifacimento cordoli e protezioni laterali per un importo di 3.575.000 euro, oltre a lavori di rafforzamento della sovrastruttura stradale per altri 2.500.764 euro. Inoltre nelle prossime settimane saranno programmati diversi lavori di manutenzione straordinaria per il rafforzamento della pavimentazione stradale, per un totale di 625mila euro, cui si aggiungeranno altri lavori di miglioramento della sicurezza stradale per la tratta regionale del Vicentino, dal km39+200 al km 73, per un importo stimato di 1.900.000 euro. Cifre importanti dovute soprattutto alla totale mancanza di interventi e progettazione, più volte lamentata da viaggiatori, pendolari e amministratori locali. Ricordiamo che lo scorso anno, a gennaio, un semplice tratto ghiacciato ha provocato un gravissimo incidente che ha coinvolto una cinquantina di veicoli. E anche se si è trattato di un sinistro fortunatamente eccezionale, la pericolosità di quel tratto stradale, a causa delle sue buche e del suo manto devastato, è tristemente famosa. Speriamo quindi che Anas mantenga l’impegno e che questi lavori vengano effettuati nel più breve tempo possibile. Noi, come Regione del Veneto, continueremo a vigilare e a farci portavoce del territorio»

(Lega Nord)

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