Trasporto pubblico locale – Conte (FI-ApV): “Quali misure intende adottare la Regione per ripristinare un’adeguata offerta del servizio a seguito della ripresa delle attività?”
(Arv) Venezia 19 giu. 2020 – “Per far fronte all’emergenza Coronavirus, le linee guida in materia di trasporti pubblici prevedono il distanziamento sociale all’interno dei mezzi e il contingentamento dei flussi dei passeggeri, in particolare durante gli orari con picchi di afflusso: queste disposizioni limitano la capacità del sistema dei trasporti pubblici di persone al 50% del numero di passeggeri trasportati in condizioni di normalità. Allo stesso tempo, con l’entrata in vigore del Decreto legge n. 33 del 16 maggio, si autorizza lo spostamento delle persone senza limitazioni all’interno del territorio regionale e consente la riapertura delle attività economiche”. Lo ricorda tramite un’Interrogazione il Consigliere regionale Maurizio Conte (Forza Italia – Veneto per l’Autonomia) che aggiunge: “Il servizio di trasporto pubblico locale deve essere riorganizzato per continuare a garantire non solo la sicurezza degli operatori e degli utenti, ma anche un’adeguata offerta del servizio pubblico. Numerosi, infatti, sono i disagi per molti pendolari che rimangono a terra per mancanza di posti sufficienti nei mezzi del trasporto pubblico; risulta necessario quindi potenziare le corse e i mezzi nei cosiddetti orari di punta: basti pensare a quando la scuola, le università ed i vari servizi pubblici a sportello ricominceranno a funzionare a pieno regime”.
“Il Decreto Rilancio – continua Conte – ha istituito per il 2020 un Fondo con una dotazione di 500 milioni di euro per compensare gli effetti negativi di questo periodo a favore degli operatori del servizio di trasporto pubblico regionale e locale passeggeri. Chiedo perciò alla Giunta se considera sufficiente la quota spettante alla Regione del Veneto a favore del Trasporto Pubblico Locale e se intende attivarsi presso il Governo affinché venga incrementato il fondo del TPL, per fare fronte alle esigenze degli operatori e dei fruitori del servizio. Chiedo inoltre se intende emanare nuove misure a seguito della ripartenza della vita lavorativa e turistica, e in vista della riapertura delle scuole di ogni ordine e grado, ripristinando al 100% la capacità dei posti dei mezzi del trasporto pubblico”.
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