E’ stata approvata in Giunta la delibera che approva il Protocollo di intesa con la Pia Fondazione Vincenzo Stefano Breda per la concessione in uso di Villa Breda e di parte del suo parco a Ponte di Brenta.
Il Comune di Padova ha da tempo manifestato il proprio interesse per Villa Breda, con l’obiettivo di destinare il sito a contenitore di iniziative culturali e come spazio aggregativo per i residenti del quartiere.
Anche la Fondazione Breda vede favorevolmente questa possibilità che è perfettamente in linea con le indicazioni testamentarie dello stesso Vincenzo Stefano Breda.
Dopo il dissesto finanziario che ha interessato la Fondazione Breda negli anni scorsi, la Regione ha nominato un commissario liquidatore dei beni, tra i quali appunto anche la Villa e il parco di Ponte di Brenta.
Ed è proprio grazie anche alla disponibilità e alla collaborazione del commissario liquidatore Marco Della Putta che si è giunti alla definizione del Protocollo che, in sintesi, prevede la concessione al Comune di Padova, per cinque anni, della Villa e della parte di parco attualmente visitabile dal pubblico.
La concessione prevede, a carico del Comune, una canone di 60 mila euro per il primo anno e dell’equivalente ai lavori di manutenzione ordinaria per gli anni successivi.
Tuttavia, il Comune non pagherà nulla alla Fondazione né il primo anno, né gli anni successivi, se si farà carico direttamente delle spese di manutenzione ordinaria.
E in effetti, i lavori di manutenzione già previsti per il primo anno e che dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre, hanno un valore di 60 mila euro. Il Comune si farà carico degli oneri tributari correnti (esclusa l’Imu) e di quelli assicurativi.
“Villa Breda e il suo parco sono un bene importante per la città e per il quartiere di Ponte di Brenta.
Un patrimonio dei padovani che dobbiamo far sì che resti ai padovani – sottolinea il sindaco Sergio Giordani – Abbiamo anche il dovere morale di valorizzare questi beni che il senatore Breda ha lasciato alla città, indicandone esplicitamente l’uso pubblico.
Ringrazio l’associazione Viviamo Villa Breda che in questi anni ha tenuto viva la Villa organizzando numerose manifestazioni, e che ha mantenuto alta l’attenzione sul suo futuro. Avevamo anticipato la nostra idea di ottenerne la gestione già lo scorso anno e adesso, grazie anche alla collaborazione del commissario liquidatore Marco Della Putta che ringrazio, abbiamo raggiunto l’obiettivo“.
“La concessione che abbiamo ottenuto è un primo passo che ci permette di programmare in modo migliore eventi e iniziative culturali in questi splendidi spazi – commenta l’assessore alla cultura Andrea Colasio – che sono preziosi per il quartiere e per la città.
Villa Breda poi rientra perfettamente nel nostro programma di “decentramento” delle iniziative culturali di qualità anche nei quartieri, come abbiamo già fatto lo scorso anno ad esempio con la rassegna itinerante GirovagArte.
Non possiamo dimenticare inoltre il valore storico e artistico dell’edificio, che proprio per questo è protetto da numerosi vincoli della Soprintendenza, così come dello splendido parco che è un fantastico polmone verde all’ingresso della città.
Voglio anche io ringraziare Lucia Barbato anima della associazione Viviamo Villa Breda che in questi anni ha strenuamente lottato per valorizzare e preservare la Villa e con la quale naturalmente collaboreremo nel prossimo futuro“.
“Avere in concessione Villa Breda è un sogno che si avvera dopo tanti anni – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Andrea Micalizzi – e la nostra Amministrazione ha lavorato fin dal primo giorno per raggiungere questo obiettivo. Gli spazi della Villa e il parco mi hanno sempre affascinato e, adesso, poter lavorare alla sua salvaguardia e valorizzazione è un impegno che mi riempie di soddisfazione“.
“Poter mettere a disposizione della città e in particolare dei residenti a Ponte di Brenta il parco di Villa Breda è una bellissima opportunità – commenta l’assessore al verde e ai parchi Chiara Gallani – Davanti alla Villa c’è anche il bel giardino all’italiana con il viale delle statue scolpite da Giovanni Bonazza. L’insieme necessita di cure attente e competenti per rimediare anche alle ingiurie che il maltempo degli scorsi anni ha inflitto al patrimonio arboreo. Sarà un polmone verde di grande bellezza e suggestione che valorizzeremo al massimo“.
“La definizione di questo Protocollo con la Pia Fondazione Breda è un risultato concreto al quale abbiamo lavorato tutti assieme con entusiasmo, consci dell’importanza di Villa Breda per la nostra città – sottolinea l’assessore all’avvocatura civica Diego Bonavina – Ringrazio anche il commissario liquidatore della Fondazione Marco Della Putta per la sensibilità e la collaborazione dimostrate”.