Le principali novità fiscali del “Decreto Agosto”

Proponiamo un rapido aggiornamento delle principali misure di carattere fiscale previste dal “Decreto Agosto”, per ogni ulteriore informazione i nostri Uffici di Zona sono a disposizione.

ULTERIORE RATEIZZAZIONE DELLE SOMME IN SCADENZA AL 16/9/2020

Il  “Decreto Agosto” ha previsto che tutti i versamenti di imposte, tasse e contributi, sospesi, per effetto dei vari Decreti Legge intervenuti, relativi ai mesi di febbraio, marzo, aprile e maggio, il cui termine di pagamento è slittato  al 16 settembre, godono ora di un’ulteriore possibilità di rateazione (massimo 24 rate) limitatamente al 50% delle somme in scadenza alla predetta data. Per semplificare,  per effetto di questo nuovo provvedimento, le aziende che hanno dei versamenti che potevano essere sospesi e che dovrebbero riprendere i pagamenti il 16 settembre possono ora:

– pagare tutto entro il 16 settembre;

– rateizzare l’importo del pagamento in 4 rate senza pagamento di interessi la cui prima rata scade il 16 settembre;

oppure, per effetto del nuovo Decreto:

– per il 50% delle somme dovute: pagarlo un un’unica soluzione entro il 16 settembre oppure rateizzarlo in 4 rate senza interessi la cui prima rata scade al 16 settembre;

– per il restante 50% delle somme dovute è possibile rateizzarlo in 24 rate la cui prima rata scade il 16/1/2021, sempre senza pagamento di interessi.

SOSPENSIONE PAGAMENTO ACCONTO IMPOSTE IRPEF ED IRAP

Lo stesso Decreto è intervenuto anche in materia di seconda / unica rata dell’acconto 2020 prevedendo, a favore dei soggetti ISA, la proroga al 30.4.2021 del relativo termine di versamento.

La proroga riguarda i soggetti:

O con ricavi / compensi non superiori a € 5.164.569;

O esercenti un’attività d’impresa / lavoro autonomo per la quale è stato approvato il relativo ISA, a prescindere dall’applicazione o meno dello stesso (compresi i contribuenti minimi / forfetari e quelli che dichiarano una causa di esclusione dagli ISA). La proroga si estende anche ai soggetti che partecipano a società / impreseinteressatedagli ISA.

Per poter beneficiare della proroga in esame è necessario che il soggetto abbia subito una riduzione del fatturato / corrispettivi del primo semestre 2020 di almeno il 33% rispetto a quello del primo semestre 2019.

SOSPENSIONE VERSAMENTI CARTELLE DI PAGAMENTO / AVVISI

Il “Decreto Rilancio” ha disposto la proroga dal 31.5 al 31.8.2020 del termine di pagamento relativo alle somme derivanti da:cartelle di pagamento emesse dall’Agente della riscossione, avvisi di accertamento e avvisi di addebito INPS esecutivi, atti di accertamento esecutivi emessi dall’Agenzia delle Dogane, atti di ingiunzione fiscale emessi dagli Enti territoriali, atti esecutivi emessi dagli Enti locali. I versamenti sospesi ora, con la modifica apportata dal Decreto Agosto, sono ulteriormente differiti al 15.10.2020.

PROROGA ESONERO TOSAP E COSAP

E’ prorogato al 31 dicembre 2020 (in luogo del 31 ottobre 2020) l’esonero dal pagamento della TOSAP e del COSAP, a favore delle imprese di pubblico esercizio, titolari di concessioni o di autorizzazioni di suolo pubblico.

ISTITUITO UN FONDO DI 600 MILIONI DI EURO PER LA FILIERA DELLA RISTORAZIONE

La disposizione in oggetto è finalizzata all’erogazione di un contributo a fondo perduto destinato alle imprese in attività alla data di entrata in vigore del decreto in commento, con codice ATECO 56.10.11 (ristorazione con somministrazione), 56.29.10 (mense) e 56.29.20 (catering continuativo su base contrattuale), per l’acquisto di prodotti di filiere agricole e alimentari, compresi quelli vitivinicoli, al fine di valorizzare la “materia prima del territorio”. I criteri per l’ottenimento del contributo saranno specificati in un decreto attuativo che sarà emanato entro i prossimi trenta giorni.

ESENZIONE DELL’IMPOSTA MUNICIPALE PER IL SETTORE DEL TURISMO

La disposizione in esame prevede l’esenzione dal pagamento anche della seconda rata IMU a favore degli immobili adibiti ad agriturismo purché la proprietà dell’immobile sia la stesso del titolare dell’attività di agriturismo. Per gli stessi immobili era stata  prevista anche l’esenzione dal pagamento della prima rata di giugno 2020.

(Coldiretti Rovigo)

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