Palazzo Roverella ha aperto le porte a “Marc Chagall. Anche la mia Russia mi amerà”

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Palazzo Roverella ha aperto le porte a “Marc Chagall. Anche la mia Russia mi amerà”

19 settembre 2020 – 17 gennaio 2021

COMUNE DI ROVIGO
Ufficio Stampa: Paola Gasperotto
Tel 0425/206102
e-mail: ufficiostampa@comune.rovigo.it

19 settembre 2020 – 17 gennaio 2021
Palazzo Roverella ha aperto le porte a “Marc Chagall. Anche la mia Russia mi amerà”

Per la prima volta in Italia, apre nelle sale di palazzo Roverella a Rovigo, un’importante  esposizione, dedicata a Marc Chagall e all’influsso determinante che sulla sua opera ha esercitato la grande tradizione culturale della sua patria russa.
L’allestimento è stato presentato oggi a palazzo Roncale con successivo taglio del nastro.
In mostra una settantina di opere, tra cui si annoverano i maggiori capolavori dei musei russi di Mosca e di San Pietroburgo, oltre ad una generosa selezione di opere provenienti dalla collezione privata dell’artista. E verranno accostati a una scelta di icone, in cui si esprime la vetta più alta della spiritualità russa e lubki, le vignette popolari così ampiamente diffuse ai tempi di Chagall.
In esposizione alcuni dei più grandi capolavori dell’artista come: la “Passeggiata”, “L’Ebreo in rosa”, “Il matrimonio”, “IL Gallo”,  “Il Guanto nero”.
La mostra è promossa da Fondazione Cariparo, Comune di Rovigo e Accademia dei Concordi. Nasce dalla collaborazione con la Fondazione Culture Musei e il Museo delle Culture di Lugano, che ne ha ideato e sviluppato il progetto nell’ambito delle ricerche e delle attività  del ciclo “Ethnopassion”.
La mostra è curata da Claudia Zevi.

www.palazzoroverella.com

Di seguito l’intervento del sindaco Edoardo Gaffeo all’inaugurazione di oggi.
“Sono davvero felice di essere qui oggi. L’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo, ci ha fatto capire prima di tutto una cosa, che nulla è scontato e ci ha fatto apprezzare tante piccole e grandi quotidianità che prima ci sembravano normali. Ecco quindi che poter essere qui per presentare un grande avvenimento culturale come la mostra “Chagall”, che non sapevamo se fosse possibile realizzarla, è davvero un momento di gioia.
Ringrazio la Fondazione Cariparo, ancora una volta preziosa promotrice di eventi culturali di grande respiro, che sono diventati appuntamenti attesissimi per la nostra città. Ringrazio anche l’Accademia dei Concordi per il suo contributo e sostegno e un ringraziamento particolare alla curatrice della mostra Claudia Zevi che, con grande professionalità e maestria, ha saputo evidenziare e far emergere l’arte del grande Marc Chagall, attraverso linguaggi e influenze che il famosissimo pittore ha avuto con la cultura popolare russa.
In esposizione circa 70 dipinti ed una meravigliosa serie di incisioni e acqueforti, opere provenienti dalle più grandi gallerie  e musei europei, oltre che da collezioni private, che non mancheranno di stupire, affascinare, emozionare, i visitatori.  
Fare cultura, promuovere cultura, significa socialità, significa crescita, significa vita. Ed è questo che vogliamo: vivere e crescere insieme in una città accogliente e ricca di opportunità.
Purtroppo in questi mesi abbiamo dovuto adattarci a nuove modalità di stare insieme e anche la presentazione di oggi, in forma ridotta, ne è una testimonianza. Ma tutto questo passerà e ne usciremo più forti, con la consapevolezza che è proprio dai momenti più difficili che possiamo far emergere il meglio di ognuno di noi. Ciò che conta è che siamo qui, siamo ripartiti e Rovigo si appresta a vivere un fine settimana di grandi emozioni culturali. La preziosissima mostra Chagall sarà l’evento principale ma altre iniziative importanti affiancheranno questo prestigioso appuntamento: Wallabe, il primo festival di street art con la mostra che sarà inaugurata domani  alle 18 in Pescheria Nuova, la Cerimonia in piazza Vittorio, sempre domani, con la consegna degli attestati ai neo laureati in Giurisprudenza e gli appuntamenti del Deltablues.
Tanti eventi per una città dove la cultura rappresenta davvero un motore di condivisione, sinergia e crescita.
Ringrazio ancora Fondazione Cariparo e Accademia che hanno creduto e continuano a credere nella “bellezza” della cultura e nelle potenzialità della nostra città”.

Rovigo, 18/09/20
Comunicato n. 620/20

(Comune di Rovigo)

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