Cammino della vita: nel giorno della presentazione del progetto, dialogo tra il Vescovo e padre Faltas, della Custodia di Terrasanta

Il Cammino della vita è finalmente una realtà ed il prossimo 10 ottobre sarà presentato, presso gli spazi di Opendream, nelle sue molteplici declinazioni e con tutte le sue preziose peculiarità.

Un progetto unico che prevede la collocazione di copia delle quattordici formelle della Via Crucis, quelle installate lo scorso ottobre a Gerusalemme, lungo la Via Dolorosa (vd foto), questa volta nel contesto della ciclabile Treviso Ostiglia e più precisamente nel tratto che va dal Convento di S. Antonio a Camposampiero (PD) fino al Convento di S. Francesco a Treviso.

14 tappe, ognuna delle quali avrà l’installazione delle formelle in bronzo della Via Crucis, realizzate dall’artista scaligero Alessandro Mutto, che saranno accompagnate da una targa esplicativa con delle riflessioni significative sia per i fedeli sia per i non credenti. Si è voluto, inoltre, che la pietra naturale dell’installazione provenga dalla Terra Santa.

Il Cammino della vita è una profonda occasione di meditazione e preghiera offerta ai pellegrini che affrontano le varie tappe legate ai momenti cruciali dell’esistenza di Gesù, secondo l’antica tradizione della Via Crucis, ma diventa allo stesso modo l’opportunità di cogliere degli spunti di riflessione anche per tutte quelle persone che percorrono la Treviso-Ostiglia, per svariati motivi legati allo sport e al tempo libero, sul senso della vita, del dolore, dell’amore donato senza misura.

PROGRAMMA

Il Cammino della vita ispirerà l’evento inaugurale che si svolgerà il 10 ottobre, alle ore 10, presso Opendream, organizzato dall’omonima neonata associazione, dalla Diocesi di Treviso e con il patrocinio del Festival Biblico. Ad aprire i lavori mattutini ci sarà lo straordinario intervento di padre Francesco Patton, Custode di Terra Santa che interverrà da Gerusalemme.

Previsti altri momenti fondamentali:

Custodire i legami tra Treviso e la Terra Santa: questo è il titolo del dialogo tra mons. Michele Tomasi, Vescovo di Treviso e Ibrahim Faltas, rappresentante della Custodia di Terra Santa.

Accordo di programma. Dopo il dialogo avverrà la presentazione del progetto “Il Cammino della Vita” da parte di uno dei suoi ideatori, Damaso Zanardo. Seguiranno gli interventi istituzionali e firma dell’Accordo di programma del nuovo percorso “Il Cammino della Vita” tra Regione Veneto, province di Padova e Treviso, Comuni di Camposampiero, Loreggia, Piombino Dese, Trebaseleghe, Morgano, Quinto di Treviso e Treviso. Coinvolti anche l’Ente Parco del Sile, la Soprintendenza per i beni Culturali e il Paesaggio, la Diocesi di Treviso e il suo Ufficio beni culturali.

Seguiranno la benedizione delle formelle del Cammino della Vita e la visita alla mostra delle stesse.

La neonata APS e il suo nuovo Direttivo.  “Cammino della vita” è il nome della neonata Associazione di Promozione Sociale voluta dai suoi ideatori: “Ci siamo costituiti per sostenere, connotare e valorizzare un cammino lungo la Treviso Ostiglia ricco di spiritualità e spazi per la riflessione dimostrando che il senso dello sviluppo sostenibile passa anche attraverso la cura della propria interiorità e la ricerca di luoghi che permettono questo – spiega Damaso Zanardo, Presidente dell’APS Cammino della vitaFin dall’inizio abbiamo avuto il supporto del Sindaco Mario Conte ed è ben avviato il percorso per il riconoscimento del nostro progetto come Cammino di interesse regionale, da parte della Regione del Veneto. Un grazie particolare al Presidente Zaia che ne ha intuito le potenzialità a vantaggio di tutto il Territorio, che coinvolge 2 Province e 7 Comuni, rispondendo all’intenzione della stessa Regione di attuare un progetto di sviluppo sostenibile di altissimo spessore. Nei prossimi giorni potremo svelare in cosa concretamente consisterà il “Cammino della vita” e quali importanti ospiti lo terranno a battesimo”.

IL DIRETTIVO DELL’APS

Il primo direttivo dell’APS “Cammino della vita”, che rimarrà in carica per il prossimo triennio, è così composto: Damaso Zanardo (Presidente), dON Michele Marcato (Vicepresidente), Carlo Della Barbera (Segretario e Tesoriere), Luca Carniato (Consigliere). Inoltre, il primo Consiglio direttivo è stato integrato con i neo Consiglieri: Mario Pozza (Pres. Cciaa Tv Bl), Stefano Marcon (Pres. Prov. Treviso), Fabio Bui (Pres. Pr. Padova), Mario Conte (Sindaco di Treviso), Francesco Benazzi (DG Ulss 2 marca trevigiana) Luigi Garofalo (Pres. di Fondazione Cassamarca) e Giovanni Follador (Pres. Unpli Veneto).

Pres. Pozza. “Un cammino che è espressione di un messaggio di speranza e di fiducia alla cittadinanza e alle presenze turistiche. Una progettualità attenta ai valori della introspezione che fanno di un percorso cicloturistico, un percorso di valore e di meditazione, rispettando il significato che ha quel percorso che durante la Seconda guerra mondiale ha segnato i destini di molti” testimonia Mario Pozza, Presidente di CCIAA di Treviso e Belluno e Presidente di Unioncamere Veneto.

Percorrerà la Treviso Ostiglia da Camposampiero a Treviso: il 10 ottobre la presentazione ufficiale

IL “CAMMINO DELLA VITA” MUOVE I PRIMI PASSI

Costituita la nuova APS con sede presso Open Dream a Treviso. Presto svelato il proprio progetto fondante.

Si tratta di un progetto di valorizzazione della Ciclabile Treviso-Ostiglia che vedrà la luce il prossimo 10 ottobre, quando ne saranno svelati i principali contenuti: ma il “Cammino della Vita” è già realtà grazie anche alla condivisione progettuale con la Diocesi di Treviso. “Cammino della vita”, infatti, è il nome della neonata Associazione di Promozione Sociale voluta dai suoi ideatori: “Ci siamo costituiti per sostenere, connotare e valorizzare un cammino lungo la Treviso Ostiglia ricco di spiritualità e spazi per la riflessione dimostrando che il senso dello sviluppo sostenibile passa anche attraverso la cura della propria interiorità e la ricerca di luoghi che permettono questo” – spiega Damaso Zanardo, Presidente dell’APS Cammino della vita -. Fin dall’inizio abbiamo avuto il supporto del Sindaco Mario Conte ed è ben avviato il percorso per il riconoscimento del nostro progetto come Cammino di interesse regionale, da parte della Regione del Veneto. Un grazie particolare al Presidente Zaia che ne ha intuito le potenzialità a vantaggio di tutto il Territorio, che coinvolge 2 Province e 7 Comuni, rispondendo all’intenzione della stessa Regione di attuare un progetto di sviluppo sostenibile di altissimo spessore. Nei prossimi giorni potremo svelare in cosa concretamente consisterà il “Cammino della vita” e quali importanti ospiti lo terranno a battesimo”.

Il primo direttivo dell’APS “Cammino della vita”, che rimarrà in carica per il prossimo triennio, è così composto: Damaso Zanardo (Presidente), d. Michele Marcato (Vicepresidente), Carlo Della Barbera (Segretario e Tesoriere), Luca Carniato (Consigliere). Inoltre, il primo Consiglio direttivo è stato integrato con i neo Consiglieri: Mario Pozza (Pres. Cciaa Tv Bl), Stefano Marcon (Pres. Prov. Treviso), Fabio Bui (Pres. Pr. Padova), Mario Conte (Sindaco di Treviso), Francesco Benazzi (DG Ulss 2 marca trevigiana) Luigi Garofalo (Pres. di Fondazione Cassamarca) e Giovanni Follador (Pres. Unpli Veneto).

Già nei prossimi giorni la nuova APS “Cammino della vita” presenterà il proprio progetto fondante che coinvolge un tratto importante della Treviso Ostiglia: “Già dai primi giorni della prossima settimana potremo essere più precisi e raccontare questa meravigliosa opportunità che stiamo costruendo insieme al Territorio  – sottolinea Zanardo – Vogliamo prima terminare gli atti preparatori che coinvolgono vari attori di questo percorso, come le sette amministrazioni comunali attraversate dal tracciato da Camposampiero (PD) a Treviso, la Provincia di Treviso, la Provincia di Padova, l’Ente Parco del Sile, la Soprintendenza per i beni Culturali e il Paesaggio, la Diocesi di Treviso e il suo Ufficio beni culturali”.

(Diocesi di Treviso)

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